Mancano pochi giorni al via della VII edizione del Napoli Teatro Festival Italia, fiore all’occhiello della programmazione teatrale nazionale diretto anche quest’anno da Luca De Fusco, che avrà luogo a Napoli e dintorni dal 6 al 22 giugno prossimi. Decine di spettacoli, alcuni realizzati appositamente per il Festival, location speciali al di fuori del circuito teatrale cittadino (Museo Ferroviario di Pietrarsa, Accademia di Belle Arti, Ex Dormitorio Pubblico) oltre ai principali teatri di Napoli, prime internazionali, focus ed omaggi.
Quest’anno riflettori puntati su Eduardo De Filippo, omaggiato a 30 anni dalla scomparsa con la riproposizione di Il Sindaco del Rione Sanità (cover photo) nel “suo” San Ferdinando per la regia di Marco Sciaccaluga e l’interpretazione principale di Eros Pagni (7-8 giugno) e dell’atto unico Dolore sotto chiave diretto da Francesco Saponaro (19-20 giugno), e su Anton Cechov, con la rivisitazione (in lingue originali con sovratitoli) dei cavalli di battaglia del repertorio del grande russo affidati a registi internazionali del calibro di Andrej Konchalovskji (Zio Vanja, Mercadante, 12 giugno, foto; Tre sorelle, Mercadante, 13-14 giugno), Marcello Savignone (Un Vanja, Galleria Toledo, 17-18 giugno), Rimas Tuminas (Zio Vanja, Mercadante, 21-22 giugno), Gianluca Merolli (Un Gabbiano, Sannazaro, 19-20 giugno) oltre al Giardino dei Ciliegi (Mercadante, 8-9 giugno) del direttore De Fusco.
Nel resto del cartellone, davvero ricchissimo, spiccano: un Finale di partita diretto da Lluis Pasquál con Lello Arena protagonista (Teatro Nuovo, 9-10 giugno), la riproposizione – dopo 14 anni – di Amerika di Maurizio Scaparro da Franz Kafka con un cast totalmente rinnovato (Pietrarsa – Sala dei 500, 13-14 giugno), il nuovo capitolo in situ del progetto di Davide Iodice ispirato alle Sette opere di Misericordia del Caravaggio, Mettersi nei panni degli altri/Vestire gli Ignudi (Ex Dormitorio Pubblico, dal 12 al 15 giugno), spettacoli pensati per i più piccoli come il musical Pinocchio di Gustavo Tambascio (Pietrarsa – Arena, 18-19 giugno) e lo slapstick Lebensraum (spazio vitale) di Jakop Ahlbom ispirato al mondo delle comiche mute à la Buster Keaton (Pietrarsa – Sala dei 500, 16-17 giugno), un omaggio-reading a Irène Némirovsky (Caffè Némirovsky, Mercadante – Ridotto), i nuovi balletti della compagnia israeliana Vertigo Dance Company più volte ospitata dal Festival (Reshimo, Pietrarsa – Arena, 6-7 giugno; Mana, Pietrarsa – Sala dei 500, 8-9 giugno), le scoppiettanti scene di lotta di classe di Enzo Moscato, Istruzioni per minuta servitù (Teatro Nuovo, 19-20 giugno) con lo stesso Moscato e – tra gli altri – Salvatore Cantalupo e Cristina Donadio.
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