Nel 2013 La riunificazione delle due Coree di Joël Pommerat fu uno degli spettacoli più toccanti del Napoli Teatro Festival. Era molta quindi l’attesa per il suo Pinocchio, andato in scena al Mercadante per questa edizione 2016 del festival. E molte sono le perplessità che accompagnano questo adattamento dell’opera di Collodi.
Pommerat realizza uno spettacolo freddo, il cui obiettivo o la chiave interpretativa non appare assolutamente e purtroppo chiara. Manca, in effetti, la magia e una possibilità di immedesimarsi nell’ingenuità bambinesca di Pinocchio e nella sua evoluzione verso il diventare un bambino vero e, conseguentemente, procedere poi verso l’età adulta.
È un Pinocchio triste, senza colori, ma soprattutto senza anima, anche se tecnicamente ben costruito da un punto di vista scenografico (l’albero, la scuola, il mare, la balena), sonoro (bella la musica dal sapore un po’ circense) e dalle soluzioni volutamente e squisitamente artigianali, che purtroppo non riescono a creare un mondo incantato.
Armando Rotondi
È docente di Letteratura Italiana a L'Orientale di Napoli e Full-Time Lecturer in Performance Theory, History and Criticism e in Story-Telling a Barcellona. Precedentemente è stato Adjunct Prof. presso la Nicolaus Copernicus University di Torun (Polonia) e ricercatore in visita a Bucarest e ha insegnato Discipline dello Spettacolo e dei Grandi Eventi al Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dopo essersi laureato in teatro e cinema presso la “Federico II” e “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’University of Strathclyde di Glasgow. È stato traduttore per il Tron Theatre di Glagow. Iscritto come giornalista al Chartered Insitute of Journalist (UK), ha pubblicato quattro monografie, un volume in curatela e circa cento tra articoli scientifici, schede di catalogo e voci di dizionario/enciclopedia. È stato inoltre relatore in più di venti convegni internazionali in Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Turchia, Irlanda e Repubblica Ceca.
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