Inizia un 2014 con molte aspettative azzurre: la ripresa del campionato, l’inizio della Coppa Italia, l’avventura in Europa League e prima di tutto questo l’apertura della sessione invernale del calciomercato. Di cosa abbia bisogno il Napoli ormai lo sanno anche in sassi, un difensore centrale possibilmente rapido, un terzino (capace magari di fare entrambe le fasce) e un centrocampista centrale con qualità diverse da quelli attualmente in rosa.
Traducendo in nomi le aspettative troviamo per il ruolo di centrale difensivo Skrtel, Agger, N’Koulou e Vermaelen, tra questi sul mercato di gennaio è possibile acquistare i soli Agger e N’Koulou, ma il danese ha dalla sua qualche pro e molti contro. Tra i punti a favore, la conoscenza di Benitez, l’esperienza di lungo corso e la capacità di giocare centrale e terzino sinistro, tra i contro l’età (30 anni tra qualche mese) e il costo non tanto del cartellino (circa 12 milioni di euro) quanto dell’ingaggio di oltre 4,5 milioni l’anno. L’altro è il camerunense N’Koulou dell’O. Marsiglia, a dirla tutta uno dei pochi ad aver fatto bella figura con i francesi nella Champions League, tra i punti a favore l’età (classe 1990) e le caratteristiche tecniche di anticipo e velocità che bene si completerebbero con quelle degli altri centrali in rosa e anche il costo tra cartellino e ingaggio, tra i contro forse il fatto che non sia la primissima scelta di Benitez.
Per quanto riguarda il discorso dei terzini la questione è più complessa, a gennaio con il recupero di Zuniga il Napoli potrà contare su 4 elementi con Maggio, Armero e Reveillere, ed è obiettivamente difficile che la società acquisti un quinto elemento senza che uno tra quelli in rosa possa partire: l’indiziato principale è Armero che però è in comproprietà con l’Udinese quindi una cessione dovrebbe essere coordinata tra le parti e non è semplice. Qualora però ci fosse una partenza nel reparto o in caso contrario sicuramente a giugno si interverrà per acquistare uno o due elementi che possano meglio esprimersi in una difesa a 4, considerando che gli unici che finora si sono dimostrati a loro agio in questo modulo sono Mesto e Zuniga, e non è un caso se dopo i loro infortuni il rendimento difensivo del Napoli sia crollato. Circola il nome di Antonelli, che sarebbe agevole ingaggiare, ma come per Astori in estate Benitez ha dimostrato che non gradisce prendere giocatori di 26 senza alcuna esperienza internazionale, quindi il target è orientato o verso giovani o verso giocatori di età media (26-28) ma già con lunga esperienza internazionale.
Ma è la mediana il reparto dove i giornali hanno dato il meglio di sé nel prendere in giro lettori e tifosi tirando fuori i nomi più disparati e altisonanti, la realtà dei fatti è che la shortlist di Benitez è ridotta a tre nomi Mascherano, Song e Gonalons, tra loro la preferenza dell’allenatore è ovviamente per Mascherano per l’esperienza maturata insieme, ma l’argentino non si muoverà da Barcellona fino a giugno, e in ogni caso qualche dubbio rimane su di lui visto che gioca da due stagioni quasi stabilmente da difensore centrale, mentre agli azzurri servirebbero molto di più le sue abilità a gestire la palla nella transizione tra le due fasi, abilità che da molto tempo gli viene precluso di mostrare. Su Alex Song, sempre del Barcellona, il discorso è diverso perché attualmente gioca pochissimo e percepisce uno stipendio molto alto, e gli spagnoli potrebbero essere interessati a venderlo per rientrare di un investimento che si è dimostrato sbagliato, tuttavia anche lui percepisce oltre 4 milioni l’anno ed è fuori dai parametri di squadra del Napoli. Il terzo nome sarebbe quello di Gonalons, il meno conosciuto del lotto, un giocatore di livello equivalente a Song ma con due anni in meno d’età e costi decisamente più bassi; capitano del Lione e ultimo pezzo pregiato della miglior squadra francese dello scorso decennio, andrebbe ad aggiungere al pacchetto azzurro di centrocampo quelle abilità di gestione del palleggio che attualmente mancano, andando a comporre un centrocampo con elementi ognuno con caratteristiche diverse dagli altri. Se Benitez lo vuole, certamente lo ritiene utile alla crescita di squadra e potrebbe essere proprio lui il primo acquisto del 2014, salvo sorprese che nel calciomercato sono sempre dietro l’angolo…