Domenica 22 Aprile 2012 NEAPOLIS ha vissuto ancora una giornata all’insegna dello sport e del vivere le sue strade intensamente.
Come avvenuto in quest’ultimo periodo gli abitanti di NEAPOLIS si sono riappropriati delle sue arterie in un fluire intenso e pulsante. Prima l’American’s CUP World Series e poi NEAPOLIS Half Marathon, hanno permesso a questo intenso plasma di accompagnare e colorare NEAPLIS in occasione di eventi che hanno rigenerato la fiducia e l’immagine di una città che stava perdendo il legame stesso con il suo significato.
Come per l’American’ CUP World Series, così anche per NEAPOLIS Half Marathon, si è respirato lungo le strade, dentro i bar, nella funicolare come in tutto i punti salienti del percorso, l’emozione di un’evento che unisce e che fa sorridere. Un’atmosfera completamente diversa da quella che si è respirata lo scorso anno, in cui l’insofferenza di molti ai blocchi temporanei, necessari per consentire il tracciato cittadino, avevano sminuito l’occasione di riappropriarsi della città. Ma anche NEAPOLIS si è presentata diversamente al suo pubblico, non più rivestita di plastica e immondizia a margine del percorso, ma colorata e fresca, vogliosa di riprendere quel posto che merita a prescindere dalle innumerevoli contraddizioni che ne significano la storia e l’anima.
Da ogni dove, Atleti sono accorsi al richiamo delle arterie di NEAPOLIS ed anch’essi come mai hanno deciso di divenire nuova linfa.
Giallo, verde, rosso, nero, bianco tutti i colori erano presenti in una giornata in cui il cielo cupo non voleva far dimenticare le realtà problematiche insite in NEAPOLIS.
Un evento straordinariamente sentito dai MARATONETI che non si sono risparmiati e che hanno dato vita a momenti di straordinaria umanità, come il pettorale F88 che benché fosse giunta al traguardo molto prima del suo compagno lo ha atteso con pazienza fino a vederlo sopraggiungere e prenderlo per mano e tagliare il traguardo insieme.
Andare oltre i propri limiti pur di tagliare il traguardo, fatica, sudore nulla hanno potuto contro la determinazione e la volontà, oltre ogni preparazione atletica.
Queste le emozioni vissute lungo il tracciato ed all’arrivo. Aspetti tecnici e classifica di arrivo, poco importano, non ci interessano.
NEAPOLIS è viva. PULSA: è VIVA e nelle sue arterie fluisce uno spirito sempre nuovo che desidera a tutti i costi che NEAPOLIS torni a rispecchiare ciò che il suo nome significa “Città Nuova”.
Allora a noi non può che spettare il compito di contribuire a questo pulsante desiderio e cogliere l’occasione per raccontare una giornata di splendido sport nell’accezione più pulita e pura del termine stesso e RINGRAZIARE tutti coloro che hanno deciso di fluire in NEAPOLIS per rinvigorirne l’anima.
© Pasquale Sanseverino