Si parte! Per il terzo anno consecutivo la città di Dimaro, in Val di Sole, ospita il Summer Training Camp del Napoli (per dirla all’americana, o più semplicemente il ritiro estivo per restare tradizionali). La squadra ha già svolto tre sedute di allenamento agli ordini del nuovo allenatore nel centro tecnico di Castel Volturno, e durante il soggiorno a Dimaro svolgerà tutti i giorni doppie sedute al mattino e al pomeriggio per entrare sempre più nei meccanismi ideali del tecnico spagnolo.
La squadra azzurra, che molto probabilmente utilizzerà il modulo 4-2-3-1 nella prossima stagione, si presenta in Trentino con due reparti completi (portieri e trequartisti) e con tasselli da aggiungere tra i centrali difensivi, i centrocampisti e il reparto d’attacco da rifare ex novo.
Novità dell’ultim’ora è l’ingaggio di una coppia di portieri brasiliani con un palmarès da fare invidia, ovvero il portiere della Seleçao Julio Cesar e il suo futuro successore Rafael Cabral Barbosa. Quest’ultimo viene da quattro stagioni da titolare nel Santos, dove insieme a Neymar ha conquistato tre campionati Paulisti, una Coppa del Brasile, una Copa Libertadores e una Recopa Sudamericana, in 194 partite in maglia bianca. Da tutti definito come un giovane di grande prospettiva, titolare dell’Olimpica e infortunatosi prima della partenza non ha potuto conquistare l’argento insieme alla sua squadra a Londra 2012, ma ha già comunque totalizzato diverse presenze in nazionale maggiore. Come tutti i portieri di scuola sudamericana, ha da migliorare alcune attitudini tecniche e deve adattarsi al calcio europeo, diverso per intensità da quello brasiliano. E proprio in quest’ottica è un vero colpaccio l’acquisto in prestito per un anno dell’esperto titolare del Brasile ed ex portiere dell’Inter del triplete, Julio Cesar, per togliere pressione al giovane collega di reparto ed essergli da guida nell’ambientamento al calcio italiano.
Altre novità che saranno per la prima volta in ritiro con gli azzurri sono quelle di Mertens e Callejon, che vanno a completare il reparto degli esterni d’attacco con Insigne e Pandev, offrendo a Benitez una varietà di soluzioni e possibilità.
Aggregati al gruppo anche i giovani Radosevic e Novotny, classe ’94 che troveranno poi sistemazione in prestito tra serie A e B, e il giovanissimo Gennaro Tutino, classe ’96 e punta di diamante della nuova Primavera che affronterà anche la Youth Champions League nella prossima stagione.
Mercato Ma non si ferma qui il lavoro del Napoli: infatti è sempre in corso la trattativa con l’Internacional di Porto Alegre per portare in azzurro il centravanti Leandro Damiao, la distanza tra le parti è sempre più sottile, mentre con il calciatore è stata già raggiunta un’intesa di massima, dribblando anche il problema dei diritti d’immagine; infatti il calciatore ha un contratto di sponsorizzazione da un milione di dollari l’anno, il Napoli lascerebbe al calciatore i diritti per il Sudamerica, tenendo per sé quelli per l’Europa e il resto del mondo. Per il partner di reparto invece si pescherà in Italia, la soluzione più accreditata è quella di Abel Hernandez del Palermo, grazie ai rapporti eccellenti tra De Laurentiis e Zamparini, e al fatto che Emanuele Calaiò sarebbe contropartita gradita ai siciliani, solo in secondo piano altre opzioni come Gilardino o Matri. Restano invece in stand-by le trattative per il centrocampista Gonalons del Lione e per il difensore (Rami del Valencia o Raul Albiol del Real Madrid) in attesa che Benitez valuti le opzioni in organico e decida gli esuberi.
[Foto: Napolinetwork.it]