Centrato contro il Catania il nono successo stagionale e il miglior avvio di campionato nella storia del club
Il Napoli inizia il mese di novembre con una vittoria ai danni del Catania, una gara durante la quale gli azzurri controllano il gioco e producono una mole di occasioni che hanno il torto di non concretizzare, specialmente nella seconda frazione per chiudere la partita con un minimo di relax. In ogni caso il risultato di 2-1 (è già la quinta vittoria con questo punteggio) testimonia la capacità degli azzurri di portare a casa il successo con minimo scarto, per contro Benitez sa che deve lavorare per fare in modo che le gare siano chiuse ben prima del 90’.
Gli azzurri arrivano alla settimana che porta alla sosta per le nazionali dovendo affrontare due match molto importanti, mercoledì 6 la sfida casalinga contro il Marsiglia nella quale i punti in palio sono preziosi per proseguire la corsa qualificazione agli Ottavi di Finale, e poi domenica 10 la sfida a Torino, contro la Juventus per una partita che decisiva non è senz’altro (mancando poi altre 26 partite), ma che ha valore nel percorso di crescita iniziato dalla squadra di Benitez chiamata a misurarsi contro quella che è certamente la miglior squadra italiana.
L’allenatore spagnolo, che nella gara di ieri sera ha fatto esordire anche Bruno Uvini (esordio assoluto in serie A per il difensore brasiliano), ha di fatto un problema infortuni nel reparto difensivo giacchè i traumi rimediati da Zuniga, Mesto e Britos lasciano a disposizione i soli Maggio e Armero come terzini (salvo voler adattare proprio Uvini sull’out).
La buona notizia è che Britos potrebbe essere disponibile proprio per la gara di Torino, sia come centrale che eventualmente come laterale basso bloccato, in ogni caso la sosta calza a pennello proprio per provare a recuperare questi acciacchi e affrontare poi il rush verso la sosta di Natale con gli scontri di Champions contro Dortmund e Arsenal e quelli in campionato contro Lazio e Inter.
Secondo Benitez la squadra azzurra è ancora al 75% del suo potenziale, un valore che è fermo da qualche tempo perché il tecnico madrileno sa che la sua formazione può ancora migliorare molto nella cura di certi dettagli del match, nella gestione delle gare e nella capacità di concretizzare le tante occasioni create.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore azzurro ieri: “Sono dispiaciuto per Giandomenico perché stava giocando benissimo ed è un elemento forte per noi. Ha un problema al ginocchio e spero possa recuperare presto. Ho inserito Uvini perché è un terzino destro ed abbiamo lavorato tanto con lui in allenamento in questi mesi. E’ stata una buona prova la sua, nonostante fosse al debutto“.
E su Callejon: “Quando dissi che poteva fare tanti gol è perché lo conosco e sono cosciente delle sue qualità. E’ un ragazzo che lavora tanto e vuole sempre imparare. Ma sinora tutti gli attaccanti stanno andando in porta e questo significa che la squadra si sta esprimendo bene. Sono contento ma so che non siamo ancora al massimo. Confermo che abbiamo margini di miglioramento e ripeto: siamo al 75 per cento“.
Prossimo impegno in Champions: “Avremo un match molto importante perché potrebbe permetterci di andare a nove punti in classifica. Il Marsiglia è una squadra temibile e dobbiamo subito concentrarci per cercare di essere al meglio mercoledì“.
[ Foto: sscnapoli.it ]