Gli esiti di oggi dai “nove lati”, vale a dire dai nove giri intorno a Marks (boe) e Gates (cancelli) che i catamarani compiono per ogni gara; tuttavia ripetere giova, e qui prima di tuttoripetiamo le dinamiche del campo di regata: la linea di Start è perpendicolare alla costa, poi la prima boa, al centro del campo di regata, cioè dello specchio d’acqua; il secondo step è un cancello (Gate 2), parallelo e vicinissimo alla costa: il passaggio, dunque, è particolarmente eccitante da osservare, anche perché i cancelli sono composti ognuno da due boe tra le quali corre una immaginaria linea, e i biscafo possono decidere liberamente, per passare il cancello, di girare intorno alla boa di destra od a quella di sinistra, a seconda che preferiscano prendere il vento di “bolina”, ossia molto perpendicolare alla vela di randa, oppure di “lasca”, ossia un po’ più “storto” e quasi in poppa; naturalmente, una decisione sbagliata può comportare la tanto temuta “scuffia”, cioè il ribaltamento dello scafo, che lo “stallo”, la perdita del vento. Da Gate 2 le imbarcazioni raggiungono l’altra boa, la più lontana dalla costa e per quattro volte fanno la spola tra questa ed il primo cancello, regatando sull’intera superficie del campo di gara; per l’ottavo “lato”, o passaggio, gli scafi girano intorno ad una sola delle due boe del primo cancello, quello vicinissimo alla costa, ribattezzata per l’occasione Mark 8: è l’ultima spettacolare manovra prima della finish line posizionata in modo simile, ed appena più avanzato rispetto al lungomare, a quella di start.
Gli aggiornamenti sulla gara:
– nell’ambito del primo Match Race di oggi (la gara “uno contro uno”…ricordate?), che metteva in gioco penultimo ed ultimo della classifica di ieri ed era valido per la semplice qualificazione agli step successivi, gli svedesi di Artemis (penultimi) hanno definitivamente battuto China Team, inchiodato così al suo ultimo posto; Artemis incontrerà così domani, nell’ambito del terzo dei Match Race validi per i quarti di finale (due sono stati giocati oggi, secondo e terzo della giornata, due domani, unici due della giornata) nientedimeno che Emirates Team New Zealand, prima classificata di ieri, per l’8 posto (per il perdente) o una delle due semifinali di sabato (per chi vince);
– nel secondo Match Race di oggi, il primo effettivo valido per i quarti di finale, Oracle Racing Spithill, che è il defender, cioè il detentore assoluto della coppa, chiamato a difenderla contro tutti i challenger (sfidanti), si è scontrato col compagno di team Oracle Racing Bundock, ed ha perso: Spithill si arresta così al 7 posto della classifica generale, mentre Bundock si scontrerà sabato con Luna Rossa Piranha, che nel frattempo ha vinto il terzo ed ultimo Match Race di oggi, il secondo effettivo valido per i quarti di finale, candidandosi a giocare sabato uno dei due Match Race di semifinale (per l’esattezza il secondo, da programma di gare) contro Bundock, appunto, e lasciando il suo sfidante di oggi, Team Korea, definitivamente al 6 posto.
Domani, due soli scontri testa a testa: il terzo Match Race valido per i quarti di finale, con Emiratesed Artemis a sfidarsi per passare al primo Match Race di semifinale di sabato; ed il quarto Match Race valido per i quarti di finale, con Energy Team e Luna Rossa Swordfish a sfidarsi per diventare l’altro competitor sempre entro il primo Match Race di semifinale di sabato.
Sabato, infine, le due semifinali: la prima tra i due vincenti di domani, e la seconda tra Bundocke Piranha, che hanno passato i due quarti di finale di oggi; dalle due semifinali verranno fuori i contendenti alla finale, che costituirà l’ultimo Match Race di sabato, e di tutta la regata.
I due Fleet Race di oggi (le regate di flotta, con tutti e nove gli AC45 in acqua), più quello saltato ieri e recuperato come riserva per eventuali contrattempi domenica (i cui risultai dunque non vengono tenuti in considerazione ai fini della gara) hanno visto Emirates Team New Zealand dominare incontrastata, e piazzarsi al primo posto della classifica giornaliera con 38 punti.
Ma è stato soprattutto il giorno di “LunaPiranha” e “LunaSword” come ormai le indicano affettuosamente i supporters twittanti: secondo posto per la prima imbarcazione, sesto per la seconda, entro il primo Fleet Race; secondo e terzo posto nell’ambito della seconda regata di flotta.
La classifica generale vede dunque primi i “Kiwi” neozelandesi, secondi con 29 punti gli americani di Oracle Spithill, secondi a 29, terza LunaPiranha a 27 punti, quarto il team coreano, quinti i francesi di Energy Team con 25 punti, sesta Luna Rossa Swordfish guidata dallo skipper Max Sirena, con 24 punti. Solo settimo con 16 punti Oracle Bundock, seguito dagli svedesi diArtemis con 12 punti e China Team, ultimo con 4 punti.