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America’s Cup World Series: il programma di domani dopo la sospensione totale di oggi, le conseguenza sulla classifica, la chiusura della tappa napoletana e le altre tappe verso l’AC final match.

“Ali” a terra e scafi in secca per quello che avrebbe dovuto essere il penultimo giorno di gare per quanto riguarda la tranche napoletana dell’America’s Cup World Series: il Regatta Director Iain Murray ha ritenuto di dover bloccare la competizione (mentre ieri erano saltati soltanto i tre Match Race) per via del forte vento, oltre 30 nodi (più di55 km/h) alle 16.00, con le consequenziali onde ben poco mediterranee a minacciare, più che le regate in sé, le operazioni di disormeggio ed ormeggio dei catamarani, e dunque l’incolumità dei preziosi AC45 più che quella degli uomini dell’equipaggio. Murray ha dato l’annuncio alla stampa internazionale in tarda mattinata (per la cronaca: i team volevano uscire, non vedevano l’ora di uscire!), concludendo romanticamente: “Il mio cuore mi dice che dovremmo uscire a veleggiare, ma la mia testa mi suggerisce di aspettare domani”.

E domani arriverà, con schiarite anche ampie in mattinata che torneranno pioggia in pomeriggio, meno tempestosa di quella di oggi; così la macchina organizzativa ed agonistica dell’ACWS potrà superare la delusione per lo stop di oggi, il primo in 25 giorni di gara, e mandare i team in acqua: vediamo per quali competizioni.

-a partire dalle 12.50 verranno recuperati i Match Race di semifinale non disputati oggi, vale a dire le gare “uno contro uno”:

  • SEMIFINALE 1, che vede gli svedesi di Artemis contro LunaSword;
  • SEMIFINALE 2, con Oracle Racing Bundock contro LunaPiranha.

I rispettivi vincitori giocheranno poi la finale, come avrebbe dovuto essere oggi.

-alle 13.50 prende il via l’AC500, Speed Trial, vale a dire prova di velocità, che premia il team capace di percorrere nel minor tempo un percorso lungo 500m che porterà i catamarani vicinissimi alla linea di costa.

-alle 14.55, infine, l’ultimo Fleet Race, la regata di flotta che vede tutti i bi-scafo in acqua: le regate di flotta 8 e 9 sono definitivamente saltate, ce ne sono da parte sei, così il campionato di flotta, per quanto attiene la tappa napoletana, si ferma definitivamente a sette gare. Punteggi pesantemente maggiorati, anche per sopperire la mancanza di gare: il vincitore guadagna un grosso bottino di 50 punti (il massimo è 10), e tutte le posizioni finali sono notevolmente appesantite se confrontate con le gare precedenti.

Ecco dunque la classifica provvisoria (dopo sei gare) del Fleet Racing Championship, tutta da “giocare” domani:

1. Emirates Team New Zealand (Skipper: Dean Barker); 52 punti
2. ORACLE Racing – Spithill (Skipper: James Spithill); 47 punti
3. Luna Rossa – Piranha (timoniere: Chris Draper); 42 punti
4. Team Korea (Skipper: Nathan Outteridge); 39 punti
5. Energy Team (Skipper: Yann Guichard); 39 punti
6. Luna Rossa – Swordfish (Timoniere: Paul Campbell-James); 35 punti
7. ORACLE Racing – Bundock (Skipper: Darren Bundock); 28 punti
8. Artemis Racing (Skipper: Terry Hutchinson); 20 punti
9. Cina Team (Skipper: Fred Le Peutrec); 8 punti

Ricordiamo infine che L’America’s Cup World Series è un circuito di regate che porta l’azione tipica della Coppa in alcune delle località più rinomate al mondo,permettendo ai team e ai loro velisti di prepararsi in vista della Louis Vuitton Cup, delle Defender Series (opzionali) e delle finali dell’America’s Cup.

Prima di Napoli si è regalato, nel2011, a Cascais (Portogallo), Playmouth (UK) e San Diego (California); a Napoli invece seguiranno Venezia (15-20 maggio), Newport (Usa, 26 giugno – 1 luglio) e San Francisco (agosto ed ottobre di quest’anno); dal 16 al 21 aprile 2013, infine, le regate torneranno a Venezia e dal 14 al 19 maggio2013 a Napoli.

Dal 4 luglio al 1 settembre 2013 le regate torneranno poi nella baia di San Francisco perla LouisVuittonCup, al trentennale del sodalizio col trofeo più antico del mondo; la competizione sponsorizzata dalla nota griffe è nota anche come la gara dei challenger, cioè di quelli che potranno sfidarsi tra di loro per provare ad essere lo sfidante definitivo del defender (il “campione uscente”, Oracle per la precisione).

Infine, sempre dal 7 al 22 settembre 2013, la 34 edizione del match finale di Coppa America, che riporta la consegna del trofeo negli States dopo 18 anni di esilio: ci saranno due nuove classi di imbarcazioni, i catamarani AC45 che abbiamo imparato a conoscere a Napoli, e che preparano gli equipaggi a quelli più grandi, da72 piedi, coi quali si correrannola Louis Vuitton Cup e la Coppa America nel 2013.

All’anno prossimo, dunque, e sempre buon vento!

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