A undici anni dalla sua (s)comparsa, l’A.I.R.S.C. – Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema, in collaborazione con il Pan Palazzo Arti Napoli –Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, Quaderni di Cinemasud, periodico di cultura cinematografica ed Effetto Napoli, portale di approfondimento cittadino, rendono omaggio a Carmelo Bene con C. B. “LE REVENANT” – UNDICI ANNI CON/SENZA CARMELO BENE, in programma al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli dal 18 al 20 aprile 2013.
Genio insuperato dell’(anti)scena italiana per più di quarant’anni, demolitore indefesso di tutti gli schemi del teatro borghese come di quello “sperimentale”, assertore convinto del dérèglement di tutti i repertori, classici e moderni, picconatore delle convenzioni del cinema “alimentare”, polemista sopraffino e provocatore (auto)ironico, sublime virtuoso della voce come strumento dell’«essere detto», teorico e pratico della «macchina attoriale», del «teatro senza scena», una vita che è di per sé un «capo d’opera»: Carmelo Bene (1937-2002) è destinato ad avere forse epigoni ma non eredi, e la portata rivoluzionaria della sua opera ad essere compresa pienamente solo a distanza di molti decenni a venire.
Discutono dell’opera del genio salentino, nell’evento curato da Dario Minutolo e Salvatore Iorio, occasione per (ri)vedere alcuni dei tanti tasselli della sua produzione teatral-filmica-televisiva – come il Riccardo III televisivo (1977) o In-vulnerabilità di Achille (1997), considerato il testamento artistico di Bene, o perle dell’«anti-cinema» beniano come Capricci (1969) o Un Amleto di meno (1973), passando per gli isterici lampi di genio di Hermitage (1968) o Il canto d’amore di Alfred J. Prufrock (1967), corto sperimentale di Nico D’Alessandria cui il nostro prestò la voce narrante – docenti di discipline dello spettacolo, di semiologia della comunicazione, studiosi, registi, critici cinematografici: oltre ai curatori della rassegna, Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno), Alberto Castellano (critico cinematografico), Raffaele Di Florio (drammaturgo e regista), Ettore Massarese (Università “Federico II” di Napoli), Dario Migliardi (Università “Federico II” di Napoli), Michele Schiavino (regista). Quest’ultimo presenterà il suo A piena voce (2000), lunga intervista audio a Carmelo Bene registrata a Salerno nel 1980 (con Lucia Di Giovanni) durante una lectura Dantis di solidarietà nelle zone colpite dal sisma del 1980, occasione per conoscere il pensiero dell’artista sul Sud, su Napoli, su Eduardo, sull’arte in generale.
L’evento si svolgerà al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, sito in via dei Mille 60. Tutte le attività in programma sono ad ingresso gratuito.
PROGRAMMA
Giovedì 18 aprile
17:00 Introduzione ai lavori dell’Assessore alla Cultura Antonella Di Nocera
Riccardo III (Italia 1977,76’) di Carmelo Bene
Introduzione di Dario Minutolo
Venerdì 19 aprile
9:30
Capricci (Italia 1969,89’) di Carmelo Bene
11:00
Don Giovanni (Italia 1970, b/n,72’) di Carmelo Bene
Ettore Massarese (Università “Federico II” di Napoli), relazione
16:00
Hermitage (Italia 1968,25’) di Carmelo Bene
Il canto d’amore di Alfred J. Prufrock (Italia 1967, b/n,20’) di Nico D’Alessandria. Voce narrante: Carmelo Bene
Un Amleto di meno (Italia 1973,67’) di Carmelo Bene
Introduzione di Dario Minutolo e Salvatore Iorio
18:00
L’invulnerabilità di Achille (Italia 1997,51’) di Carmelo Bene. Introduzione di Dario Migliardi (Università “Federico II” di Napoli)
Sabato 20 aprile
10:00
A piena voce (Italia 2002, 45’) di Michele Schiavino e Lucia Di Giovanni
A seguire:
Tavola rotonda con: Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno), Alberto Castellano (critico cinematografico), Raffaele Di Florio (drammaturgo e regista), Salvatore Iorio, Ettore Massarese (Università “Federico II” di Napoli), Michele Schiavino (regista). Modera: Dario Minutolo
Per info:
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16592