Ultima settimana per “Brividi d’estate”, la notevole rassegna di teatro e musica organizzata dalla Compagnia “Il pozzo e il pendolo” al fresco dell’incanto naturale dell’Orto Botanico di Napoli in Via Foria.
Stasera, 31 luglio, è in scena Antonello Cossia con la sua riduzione di “Sola Andata” di Erri De Luca: con l’ausilio delle immagini di Mario Laporta e del commento musicale di Francesco Sansalone, l’attore partenopeo porta sul palco la rabbia per l’ingiustizia della condizione delle migliaia di migranti che, spinti dalla miseria e dalla guerra nei loro paesi d’origine d’Africa e d’Asia, si riversano disperati sulle coste dell’Occidente ricco e indifferente, lasciando spesso la pelle nelle traversate. Un dramma che l’Italia vive nella cronaca diuturna di sbarchi, di cui Lampedusa è spesso centro, geografico e morale.
Il 1° agosto sarà invece la volta di Ernesto Lama e di Elisabetta D’Acunzo con il loro “Matamoro”, programmato ne “I mercoledì delle risate”: un surreale “Cammino di Santiago” verso Compostela con al centro due viandanti-penitenti molto “sui generis”; tra racconti di licenza e penitenza, si riderà, ma la risata avrà un retrogusto amarognolo.
“All’idea di quel metallo” è invece il titolo del nuovo spettacolo dei Posteggiatori tristi, (foto piccola) in scena il 2 agosto: il trio composto da Pietro Botte, Davide D’Alò e Ivan Virgulto sarà alla prese con una serenata molto particolare, commissionata loro da un misterioso commendatore. Sarà l’inizio di una turbolenta vicenda, irresistibilmente comica.
Il 3 agosto ritorna l’improvvisazione e l’eclettismo de “La magica fiera dell’arte”, progetto ideato da Annamaria Russo e coordinato da Ramona Tripodi: dalle 20 alle 23:30 si potrà girovagare per l’Orto incrociando ad ogni angolo le esperienze più diverse, performance estemporanee, artisti di strada, acrobati, clown, spettacolo di marionette, ma anche “L’albero dei desideri”, uno “sfogatoio” e banchetti di ristoro. Un “lunapark del teatro” per alimentare la fantasia di grandi e piccoli.
A chiudere la rassegna, nel weekend del 4-5 agosto alle 21, “D’antiche leggende” (foto grande), spettacolo ricavato da motivi di Benedetto Croce e Matilde Serao, rielaborati ancora da Annamaria Russo (del resto, direttrice artistica dell’intera manifestazione): al centro dell’opera (tra i protagonisti, ancora Cossia), l’importanza delle leggende e dei racconti napoletani tramandatisi oralmente per secoli (su figure come Colapesce, La Bella ‘Mbriana, Maria D’Avalos), vero cuore pulsante della “napoletanità” più tenace, un patrimonio minacciato da una malintesa globalizzazione e dalle colpe di una contemporaneità che dimentica il passato su cui si fonda il proprio futuro.
Ingresso a tutti gli spettacoli: € 12.
Per info e prenotazioni: http://www.ilpozzoeilpendolo.it
[foto: ilpozzoeilpendolo.it]