Ebbene sì. Da novembre a oggi le cose non sono cambiate granché! Dopo l’ordinanza comunale, che riconosceva, nel fenomeno dei parcheggiatori abusivi, una vicenda connessa con il tema della diffusa illegalità e delle criminalità organizzata, non molto è stato fatto. Sebbene siano state sottratte alla collettività, come cita l’O.S. 1404 del 17/11/2011, porzioni consistenti di spazio pubblico per essere adibite a parcheggi illegali il fenomeno continua e si manifesta nella sua totalità.
Ciò limita la libertà, sia morale che di movimento, del cittadino che di fatto non può muoversi liberamente sul territorio urbano. L’ordinanza propone una “novità”: alla multa di 500,oo euro al parcheggiatore seguirà l’’invio della copia dell’avvenuta violazione dell’ordinanza e sarà effettuata una multa uguale a chiunque agevoli l’attività, dunque clienti con determinate specificità e commercianti.
In realtà oltre al danno la beffa.
Il motivo per il quale l’automobilista si vede costretto a pagare è dovuto alla propria incolumità e a quella della propria vettura ( i danni che possono essere effettuati sulla vettura, in caso di mancato pagamento, sono noti).
Come è possibile che, con un’ordinanza del genere, il parcheggiatore sia una figura ancora così diffusa? Addirittura con un tariffario. Quella che dovrebbe essere “un’offerta” si presenta, invece, come una vera e propria tariffa prestabilita in base al veicolo. Per non parlare del week-end che assume i connotati dell’alta stagione! Si pensi al sabato sera dove la tariffa sale a 5 euro o alla domenica fuori allo stadio. E non dimentichiamoci di quelli che propongono abbonamenti settimanali o mensili ai residenti. Ricordando che l’illegalità non ha limiti, su google maps è possibile localizzare in città tutti i parcheggi illegali con tanto di tariffa e posti auto disponibili.
Più che mettere l’automobilista o il commerciante in difficoltà non sarebbe molto più semplice dislocare, anche una sola volante, nelle zone di maggior afflusso? In tal caso, si combatterebbe, anche se in minima parte, il fenomeno e sarebbe garantita l’incolumità al tanto chiacchierato onesto cittadino. Invero, si voleva contenere il fenomeno con la creazione delle ZTL. La realtà e i fatti parlano chiaro: gli automobilisti il modo per evadere la ZTL lo trovano sempre e i parcheggiatori sono lì ad aspettare.
Forse il problema non sembra toccare tutti. Credo però che con queste ultime cifre lo farà, anche se per pochi secondi: l’ammontare delle multe inflitte, dal 2008 a oggi, ai parcheggiatori abusivi di Napoli, (circa 5.000 per la polizia municipale), è pari a 24 milioni 919mila euro.
