C’è un legame elitario ed indissolubile tra Napoli e la musica. E’ una verità eterna. Salva la musica, salva Napoli ne è il sillogismo contemporaneo. Tommaso Primo ha ideato e dirige una rassegna del cantautorato partenopeo, già alla seconda edizione, con la chiara intenzione di ridefinire in contorni della città della musica sfruttando la spinta emergente dei suoi giovani artisti. La sfida è restituire dignità e impulsi vitali ad uno dei prodotti tipici napoletani: l’ansia di comunicare bene. Ecco che i cantautori con estrema indipendenza ed autonomia vengono a cantarci l’oggi. E bisogna starli a sentire. Più giovani e immersi nel tempo sono e meglio è.
La rassegna ha trovato la casa migliore: Domus Ars in Via Santa Chiara 10. L’edizione dell’anno scorso ha raccontato realtà come quelle dei Foja, Jfk ,Principe e Socio M, voci imprescindibili del scena napoletana e non per chi ha le antenne alzate. L’edizione di quest’anno parte il 1 Dicembre con il tema “Teatro Canzone”, ascolteremo : Nicola Dragotto, Francesco Amoruso, Carmine Martucci e Alessandro Freschi (Freschi Lazzi Spilli). Il 7 Dicembre l’attenzione di sposterà sull’affascinante “Cantautorato al femminile”: Micaela Tempesta (so lovely), Carola Moccia, Francesca Fariello e Claudia Sasso. Il 14 Dicembre batteremo il piede al tempo del “Rock in acustico”: Cè, Lorenzo Campese ( Panterarosa ), Antonio Manco, Domenica Bluff. Gioiremo nel finale il 21 Dicembre con “I Gruppi”: Diversamente Rossi, la Bestia Carenne (caldamente consigliati dalla sottoscritta), Enzo Colursi e Bruno Bavota.
Il costo del biglietto di ogni serata sarà di soli 7 euro.