Classe 1988 occhi vispi, capelli scuri, la faccia di una diva d’altri tempi e la tempra di un guerriero maori è Anna de Matthaeis una donna “alata” che di sicuro lascerà un segno nel panorama del cantautorato napoletano. Ha l’animo rock e una passione smodata per la mitologia che spesso e volentieri cita nei testi delle sue canzoni. «Non so e non voglio suonare, salvo che non impari domani – lo si legge nella sua pagina fb – non conosco le note, colpa del mio cattivo rapporto con la matematica. Ho un timpano perforato ma mi sono sempre messa a cantare sotto la doccia o davanti allo specchio fingendo che il telecomando fosse un microfono ed io una rockstar». Una “rockstar” che si destreggia tra esseri umani e divinità greche, tra delicatezza e nudità. Anna ha di sicuro una presenza scenica come pochi. Dal vivo è tutta energia che t’investe. Napoletana verace, cresciuta per i vicoli di basalto del centro storico Anna è una donna solitaria ma allo stesso tempo è una non è mai che sola. Ha il carisma del capobranco e la fragilità nel ventre di donna e la musica che ne scaturisce rispecchia esattamente la sua dualità. Si ama definire “mutaforme” per non essere etichettata in nessun genere, per non restare legata ad un mondo e volare da un groove all’altro senza bisogno di snaturarsi. Anna è come “Icaro” uno dei protagonisti delle sue canzoni, vola libera senza però sfracellarsi al suolo. Attaccatissima alle sue radici e alla sua bella Partenope, a cui ha dedicato un brano molto toccante, Anna bacchetta un po’ i napoletani paragonandoli a dei figli ingrati. «Non è Napoli che è sbagliata – dice Anna – ma siamo noi che ci viviamo a rovinarla, abbiamo delle ricchezze incredibili e non siamo in grado di sfruttarle probabilmente per ignoranza». Anna non te la manda a dire anche perché è un ex-bambina difficile. «Crescendo – continua “Icaro” – ho imparato ad amarmi e a trasformare tutta la rabbia che avevo in corpo in qualcosa di buono». Il progetto di Anna de Matthaeis è “ambizioso”, la meta è ottenere la mistura perfetta tra melodia pop e testi “importanti”. Il primo passo verso la meta è scandito dalle note e dalle immagini del suo primo video ufficiale : Memoria. Da poche ore rete sull’astronave youtube ha già ottenuto molti consensi.
Dove In Volo tra Torino e Napoli
Photo_Massimiliano Cerreto