C’è ancora modo di ascoltare buona musica cantautorale a Napoli. Basta partecipare al “Be Quiet”, ovvero quella serie di appuntamenti che da quasi un anno si tengono in vari luoghi della città, specialmente al “Cellar theory” di via Bonito, al Vomero. Questa volta quattro appuntamenti speciali che a partire dal 6 Febbraio si terranno ogni mercoledì al Kesté, nella “piazza resistente” San Giovanni Maggiore Pignatelli. Dopo aver riscosso incredibile successo di pubblico con il suo palco libero del giovedì, il collettivo del “Be Quiet” presenterà le migliori personalità. L’intento di questi eventi è quello di far vivere la ponderosa schiera di cantautori napoletani. Napoli, infatti, non è come Genova. O come Roma. Napoli non è mai riuscita a far sviluppare nel suo seno una corrente vera e propria di cantautori, sebbene abbia avuto grandi personalità negli anni ’70 e ’80. Ma da quell’epoca ad oggi (si parla, quindi, di un trentennio) pensare ad una realtà collettiva di artisti era mera utopia. I ragazzi del “Be Quiet” tentano di colmare questo vuoto. Continuando a riunirsi ogni due giovedì al Cellar (a Febbraio gli appuntamenti sono il 14 e 28 alle ore 22).
Quindi per il mese di Febbraio il calendario è fitto di appuntamenti….
il Mercoledi’
6 – Raffaele Giglio (The gentlemen’s Agreement)
13 – Micaela Tempesta
20 – Annalisa Madonna (con Gianluca Rovinello all’arpa)
27 – Paolo Montella e Giuseppe Di Taranto (La Bestia Carenne)
Il Giovedi’
14 e 28 – Palco Libero al Cellar Theory di via Bonito.
Un occasione per poter affermare un giorno, se nascerà qualcosa che farà la storia della musica italiana, “io c’ero”!