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Al Trianon i Letti Sfatti ricordano Piero Ciampi e sostengono Città della Scienza

LETTI SFATTI (copertina)Al via con lo spettacolo di stasera, mercoledì 13 marzo, teatro Trianon ore 21.00, il tour con quale la    formazione rock-autoriale dei Letti Sfatti (Jennà Romano, voce e chitarra; Roberto Marangio, basso; Mirko Del Gaudio, batteria) porterà per teatri d’Italia l’ultima, multimediale fatica ispirata al genio sardonico di Piero Ciampi: presentato in anteprima lo scorso 27 ottobre 2012 proprio al Premio Ciampi a Livorno, … e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi…(Laboratori di provincia/Audioglobe, 2012) è un disco di nove canzoni, delle quali quattro sono brani di Ciampi, riproposti dalla formazione della provincia a nord di Napoli (Il vino, In un palazzo di giustizia, Ha tutte le carte in regola e Tu no), ai quali s’affiancano cinque inediti: La fiamma di una candela, dedicata al cantautore livornese; La troia, Quello che ho di te, Una vita corta e Maria.

Il disco è accompagnato da un dvd che contiene il clip de Il vino, per la regia di Carmine Giordano, con gli attori Gianfranco Gallo e Luigi Oliva, ed un film di mezz’ora,  Minerali Sconosciuti, in cui artisti, musicisti, scrittori e studiosi –napoletani di nascita o d’adozione – raccontano il loro Pietro Ciampi: tra gli altri, Peppe Lanzetta, Patrizio Trampetti, tra i fondatori della NCCP e già accanto ai Letti Sfatti dal 2009 in Come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto, l’attrice Rosalba Di Girolamo, Antonio Del Gaudio, Franco Del Prete, Alan Frenkiel, Luigi Caramiello e Franco Carratori.

letti sfatti

Nato in collaborazione col Premio Ciampi città di Livorno, al quale i Letti Sfatti sono legati sin dal 1999, quando la città di Ciampi li premiò per Vorrei vedere il Papa e La Giungla , … e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi… trova il suo spunto originario nella traduzione nel dialetto di Napoli de Il vino, della quale Jennà Romano ci ha detto che “è stato facilissimo, le stesse parole fedelmente tradotte in napoletano hanno lo stesso effetto e lasciano conservare la stessa melodia intatta e con la stessa forza. Forse tra Napoli e Livorno, tra Ciampi e noi, esiste una comunanza ambientale: sarà il mare o semplicemente la grandezza universale di Piero Ciampi.”

Ed in effetti Il vino, ballata sporca e disperata che ricorda più Boris Vian che il Battisti di “Volume IV”, che è del ’71 come Piero Ciampi, l’album che contiene, per l’appunto, la canzone tradotta dai Letti Sfatti, ben si presta, con la sua asciutta paratassi e le rime semplici, al ritmo ed alla malinconia della lingua di Partenope, alla quale i Letti Sfatti sovrappongono abilmente sonorità desertiche e sempre mediterranee, che evocano tanto i Calexico quanto Capossela.

I Letti Sfatti chiudono così il cerchio dell’antica passione per il controverso genio autoriale di Piero Ciampi, Piero l’italiano, che durante il periodo parigino frequentò Céline e conobbe Brassens, raccontando … e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi… questa sera al Trianon con la musica e le immagini del loro ricco progetto; la band devolve l’intero incasso della serata a sostegno della ricostruzione di Città della Scienza, distrutta da un incendio di matrice criminale nella notte tra il 4 ed il 5 marzo.

Biglietti numerati in vendita anche nelle prevendite abituali, nonché online sul sito del teatro teatrotrianon.org.

Il botteghino del Trianon è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19 (la domenica, l’apertura pomeridiana è dalle 17 alle 19).

Per informazioni: tel. 081-225 82 85.

 

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