Il Museo Maillol è una realtà relativamente giovane, fondato nel 1995, e sicuramente di dimensioni ridotte rispetto ad altri musei parigini ben più noti, ma allo stesso tempo rappresenta un gioiello per la collezione di opere di arte contemporanea. Vi si trovano i lavori dello scultore e pittore Aristide Maillol e altri di Ingres, Cézanne, Dufy, Matisse, Picasso, Gauguin, Rodin e Kandinskij.
Ora, il Museo Maillol presenta una mostra, visitabile sino al 20 luglio, che è da considerarsi un evento sia per Parigi che per la stessa Napoli: Le trésor de Naples – Les joyaux de San Gennaro. Dopo la trasferta romana a Via del Corso, con un numero enorme di visitatori, il gioielli di San Gennaro fanno tappa per la prima volta fuori Italia, con una mostra curata da Paolo Iorio, direttore del museo di San Gennaro, e dallo storico francese dell’arte Jean-Loup Champion, con una raffinata scenografia firmata da Hubert Le Gall.
L’esposizione, anche in questo caso dopo l’esperienza di Roma, mira a ripercorrere l’evoluzione del culto del Santo patrono di Napoli e lo sviluppo dell’arte orafa partenopea che si è perfezionata nei secoli, attraverso 90 pezzi che il pubblico potrà ammirare, tra cui la collana di San Gennaro, uno dei gioielli più preziosi al mondo, e la mitra, creata nel 1713, in argento dorato, 3.326 diamanti, 164 rubini, 198 smeraldi e 2 granati.
Il tesoro di San Gennaro, valutato come più caro dei gioielli della Corona d’Inghilterra o degli Zar russi a San Pietroburgo, rappresenta un elemento identitario di Napoli e della sua gente, che, ora in mostra a Parigi, aiuterà a dare nuovo lustro sulla città e sulla sua storia.
Per tutte le info: http://www.museemaillol.com/