Lo ammetto. Sono orgoglioso. Soddisfatto. E anche sorpreso. In termini positivi, ovviamente. Quando mandai una mail, insieme al mio amico e collega Stefano Russo, agli uffici della New7Wonders per propormi come coordinatore e promotore di un comitato sostenitore per Napoli e, di conseguenza, presentare la candidatura di Napoli per “New7Wonders Cities” attraverso un documentato dossier, ero preoccupato per la sfida che si stava per affrontare.
Erano, in effetti, più di 1200 le città che si erano fatte avanti per competere e diventare, dopo selezioni fatte da panel di esperti e numerose votazioni popolari, una delle “7 meraviglie tra le città”, dopo che, attraverso lo stesso sistema, erano state nominate le nuove 7 meraviglie del mondo e successivamente le 7 meraviglie della natura.
Di queste 1200, sono passate a una successiva fase 300 candidate, molte delle quali davvero titolate e meritevoli: Madrid, Mosca, Budapest, Shanghai, solo per fare qualche nome. Attraverso una votazione popolare, iniziata a fine 2012 e conclusasi il 6 ottobre 2013, e una campagna abbastanza serrata di promozione, sono state selezionate 77 semifinalisti.
Con orgoglio, Napoli è tra queste, unica italiana insieme a Roma e superando a sorpresa città nell’immaginario collettivo più “blasonate” come Venezia e Firenze o dall’appeal più internazionale come Milano. Ora le cose si fanno ancora più difficili: solo 28 entreranno in finale e verranno scelte (e annunciate il 21 ottobre) da esperti che guarderanno all’importanza storica, artistica e culturale di ogni singola candidata.
Napoli non è certo seconda a nessuno. Nel corso dei secoli è sempre stata protagonista creandosi un’identità forte e lasciando un patrimonio unico al mondo che tocca vari aspetti della cultura: dalla gastronomia alla musica, dalla letteratura alle arti visive. Molti sono i primati storici di Napoli e sicuramente essa è un Theatrum Mundi, un teatro del mondo al centro di tanti altri mondi, un luogo culturalmente e storicamente immenso che è il centro di tanti altri mondi e bellezze: Capri, Ischia, Procida, i Campi Flegrei, Caserta e la sua Reggia, la penisola sorrentina, Pompei. Forse, e dispiace dirlo, solo negli ultimi anni Napoli ha davvero perso un ruolo.
La concorrenza è dura: Atene, Baghdad, Bangkok, Barcelona, Bethlehem, Buenos Aires, Il Cairo, Chicago, Cuzco, Edimburgo, Hanoi, L’Avana, Ho Chi Minh City, Hong Kong, Istanbul, Jakarta, Kuala Lumpur, Kyoto, Las Vegas, Lima, Londra, Città del Messico, Miami, Montreal, Mumbai, Nairobi, New York, Parigi, Phnom Penh, Praga, Rio de Janeiro, San Pietroburgo, Santiago, Seoul, Singapore, Sydney, Tehran, Tokyo, Toronto, Vancouver.
Questi sono solo alcuni nomi di quella lista e non c’è che dire, fanno davvero paura. In ogni caso, è stato un buon successo, essere tra queste 77 città è già di per sé motivo d’orgoglio.
Ora aspettiamo con ansia il 21 ottobre, incrociando, perché no?, le dita.
[Photo©Michela Iaccarino]
Per info:
http://world.new7wonders.com/2013/10/07/new7wonders-cities-longlist-of-77-announced/
https://www.new7wonders.com/en/voting-phases