Quando mi capita di guardare una fotografia mi torna sempre in mente una frase di Marcel Proust che lessi ai tempi delle superiori, quando ancora internet non aveva insidiato qualsiasi forma di naturalezza. “La fotografia acquista un po’ della dignità che le manca quando cessa di essere una riproduzione della realtà e ci mostra cose che non esistono più.”
Quando mi è stato chiesto di scrivere di questo Festival Concept, mi sono domandato se ce ne fosse davvero bisogno. Pubblicizzare qualcosa che pubblicizza l’arte mi sembra di per sé alienante. Specie di questi tempi, dove appare lampante la necessità e la volontà di ogni essere umano di riavvicinarsi in qualche modo al proprio Io sognante e creativo.
Alcune cose nascono per caso, altre invece sono il frutto di una ostinata idea. Quella di Marco Ausilio, in questo caso, proprietario del lounge bar IL CRATERE, e di Giovanni Antignani, presidente dell’associazione culturale “Sfattidarte” e direttore artistico della manifestazione.
Il NanoArt Festival Concept, messo in scena nell’accattivante scenario del resort IL CRATERE, si è posto come primo ed imprescindibile obiettivo quello di dare uno spazio nuovo e diretto a quella che può essere definita “arte emergente”, ovvero fatta da quella “nuova generazione” di cui questo paese sembra proprio non volersi accorgere. Frutto dell’atteggiamento manicheo del suo ideatore, questa manifestazione pone la lente di ingrandimento su 8 visual artist napoletani che esporranno i propri lavori di settimana in settimana, ogni mercoledì partendo dal 7 Novembre per finire il 26 Dicembre. Ci saranno fotografi, pittori, illustratori, scultori, grafici, scelti non a caso dallo stesso Antignani.
Nell’organizzare eventi simili ci si deve immergere in un clima totale di disponibilità e collaborazione e, non ultimo, un amore sviscerato per l’Arte e per chi la fa. Senza tralasciare il ruolo fondamentale che hanno gli avventori di tali eventi. Il NanoArt Festival Concept è totalmente gratuito, le esposizioni avranno una durata settimanale per ogni artista ed ogni presentazione sarà seguita da un Djset offerti e curati dalla Bulbart works e dalla Red Box. Gli elementi per un’ottima riuscita ci sono probabilmente tutti. Tranne uno, tanto fondamentale quanto indipendente da qualsiasi volontà personale: il pubblico.
Se esiste un modo per fare la nostra parte, in quest’epoca in cui la cultura sembra sempre più uno schema piuttosto che un concetto, questo è presenziare. Esserci. Osservare. Giudicare. In modo che chiunque spenda se stesso in questa assurda ragione di vita, possa capire in che direzione andare, cosa correggere, su cosa puntare. Fotografie, sculture, quadri, illustrazioni: senza occhi interessati sarebbero soltanto spazi vuoti che qualcuno ha scelto di riempire. In ognuno di noi esiste un incosciente quanto naturale istinto morale di aiutare l’arte, specie quando essa prova ad esprimersi nonostante mille difficoltà e molta indifferenza. È c’è solo un modo per farlo, un modo gratuito e meraviglioso: esserci.
Questo il programma delle serate a IL CRATERE (Ercolano, via San Vito 140):
Mercoledì 7/11 Gianluca Del Negro (pittore) DjSet The Common People
Mercoledì 14/11 Tatta Giampolino (fotografa) DjSet Svitol
Mercoledì 21/11 Mario Laph (pittore/scultore/writer/illustratore) DjSet Tjhnko
Mercoldì 28/11 Gigi Reccia (fotografo)
Mercoledì 5/12 Maurizio Cascella (illustratore/pittore/writer) DjSet Tjhnko
Mercoledì 12/12 Alessandro Latela e Tonya Lombardi (fotografi)
Mercoledì 19/11 Morena Beatrice Mennella in arte Moreen (pittrice)
Mercoledì 26/12 Emiliano Vittoriosi (fotografo/grafico/Dj) DjSet Emiliano Vittoriosi