“I libri hanno gli stessi nemici dell’uomo: Il fuoco, l’umidità, il tempo e il loro contenuto”: con questa efficace metafora, lo scrittore e poeta francese Paul Valèry descriveva il simbiotico rapporto che esiste tra l’essere umano ed i libri. I libri non sono soltanto parole stampate su carta , e neanche soltanto degli affascinanti oggetti da arredamento, ma dei veri e propri portali, che possono spalancarsi sulla conoscenza, sull’immaginazione, sulla cultura in generale e anche oltre.
Napoli però, in quest’ultimo periodo, non se la sta vedendo bene con il settore dei libri e con quello editoriale e delle librerie: infatti, nel giro di pochi mesi hanno chiuso importanti poli librai, quali GUIDA in via Merliani, la FNAC, trasformata in uno strano ibrido dalla catena di elettronica TRONY, e la libreria LOFFREDO sempre al Vomero; si sono poi aggiunte, come se non bastasse, le recenti tensioni a Port’Alba, nel centro antico della nostra città, tra Comune e librerie della zona. Insomma, la situazione sicuramente non è tra le più confortanti, ma la speranza è l’ultima a morire.
Il 21 luglio, in via Cimarosa 20, alle ore 21, nel cuore del Vomero, ad un passo dalla funicolare di piazzetta Fuga, apre “IOCISTO”- La Libreria di Tutti, la prima libreria ad Azionariato Popolare d’Italia. L’idea, partita come un gioco su Facebook, dall’ex editore Ciro Sabatino, presente alla conferenza stampa d’apertura, era partita il 13 maggio scorso. In sessanta giorni oltre 300 persone hanno aderito al progetto e hanno deciso di raccogliere il denaro utile per aprire la Libreria di Tutti. Promessa mantenuta, dunque, e a tempi record.
Lunedì sera, alle 21, quindi, apre a via Cimarosa 20, IOCISTO La Libreria di Tutti, ed i promotori del progetto annunciano già numerose iniziative correlate all’attività e sorprese che non vi sveliamo. Tutto ciò per rendere la Libreria di Tutti, oltre che un luogo dove acquistare le opere dei propri autori preferiti, anche e soprattutto un luogo dove ritrovarsi, promuovere la cultura, aiutare il mondo del libro, i piccoli editori ed autori, per una vera e propria rivalutazione e salvaguardia culturale del territorio. Il locale scelto è di circa 250 mq. Completamente ristrutturato e pronto per ospitare, oltre ai libri, anche uno spazio eventi ed una “tana” per i lettori e i soci della neonata associazione, di cui la quota socio ordinario annuale è di 50 euro ed offre numerosi vantaggi. Davvero un iniziativa intelligente ed originare che merita partecipazione.