[Photo © Pasquale Sanseverino]
Quest’anno il Comicon ha superato ogni suo traguardo. Il potere del fumetto e dell’ immaginario in generale sembra non conoscere ostacoli: sembra non dover fare i conti con la crisi e le difficoltà economiche dell’italiano medio. I biglietti staccati quest’ anno sono stati 50.000. No, non abbiamo sbagliato con gli zeri. Proprio cinquantamila. Ben quindicimila in più rispetto l’anno scorso.
I risultati non hanno deluso le aspettative. Erano, complessivamente, 140 gli stand dedicati a tutto il mondo del fumetto, dei giochi e dei videogames: 85 stand di vendita di albi, 38 spazi dedicati ai grandi editori e alle piccole case indipendenti, 10 antiquari e 10 aree dedicate ai giochi e ai videogames.
La scelta di riunire tutte le attività principali di Comicon alla Mostra d’Oltremare si è rivelata perfetta da un punto di vista organizzativo e logistico, riscuotendo anche l’apprezzamento del numerosissimo pubblico. Anche le mostre sul rapporto tra fumetto e letteratura hanno trovato un’ottima collocazione nel primo padiglione e sono state visitate con interesse da migliaia di giovani che hanno potuto riscoprire anche il murale di Andrea Pazienza, restaurato e reso fruibile dalla Mostra d’Oltremare in occasione di Comicon. E’ stato bello anche, dopo 14 edizioni, avere per la prima volta il sindaco di Napoli tra i nostri stand: De Magistris ha dimostrato un’attenzione verso il Comicon che ci fa ben sperare per le prossime edizione.
Il direttore della manifestazione Claudio Curcio.
Il successo è stato dato anche ma non solo dai cosplayer (non sarebbe giusto definirli solo ragazzini che amano vestirsi e interpretare i personaggi dei fumetti amati): questi sono stati attrazione e pubblico – grande forma di interazione. Molta gente è stata presente quest’anno anche alle proiezioni di Cartoni Classici, che uno studioso di animazione, Andrea Ippoliti, organizza ogni anno ormai da cinque edizioni.
Molto partecipate sono state le Conferenze su Martin Mystere, personaggio del fumetto Bonelli che quest’ anno compie trent’anni e ha perso da pochi mesi il suo mecenate (da leggere assolutamente l’albo che celebra questa ricorrenza attualmente in edicola che si chiama Anni Trenta). Grande interesse dal pubblico anche per eventi collaterali che non trattavano di fumetto come la presentazione dell’ album del gruppo “Radical Kitch”.
Il Comicon, partendo da questi risultati straordinari vi dà appuntamento al 2013 dal 25 al 28 Aprile con una nuova edizione che avrà per tema il rapporto dei fumetti con l’architettura. Scelta che strizza forse l’occhio ad altri ancora nuovi orizzonti di partecipazione. Speriamo!