Come sempre, sono la scienza ed il progresso a farla da padroni fra le stanze di Città della Scienza. Questa primavera (esattamente dal 20 Marzo al 30 Giugno) i padiglioni dell’imponente struttura di Via Coroglio ospitano Hall of Flame. I brevetti che cambiano la nostra vita.
La mostra è stata organizzata dall’Ufficio Brevetti Europeo per far capire ai cittadini di Napoli (e a chiunque passi a visitarla) come è cambiata la nostra vita grazie ad una serie di invenzioni. Piccole, ma fondamentali. Sono esposte sette invenzioni che sono sia motivi di business, ma sono anche innovazione sociale e tecnologica. La mostra approda a Napoli, dopo aver stazionato al Detusche Museum a Monaco di Baviera.
Anne Lambrechts, Benedetto Vigna, Josef Bill , Jan Topholm Jason Chin, Farouk Tedjar, Jaap Haartsen sono gli inventori protagonisti della mostra. Come si può notare, fra tutti emerge un nome italiano: Benedetto Vigna. Il quale ha capito come i movimenti del corpo possono influire nei sistemi computerizzati. I “mems” si stanno diffondendo e fanno parte dell’ultima generazione di un percorso molto lungo di questo tipo di sensori di interfaccia tecnologica. Siamo passati dai bottoni che devono essere schiacciati e ora abbiamo smartphone sensibili al movimento delle mani o a quello degli occhi con google glass.
Grazie a questa mostra, il visitatore, qualora abbia delle idee da proporre al mondo della Scienza e della Tecnologia, può apprendere come proteggere le sue idee da coloro che, verosimilmente, possono copiarle e, quindi, avvantaggiarsene senza merito. Quindi Business e Tecnologia s’intrecciano in una mostra da visitare per capire come funziona il mondo, sempre più tecnologico, in cui viviamo!