È stato inaugurato oggi 22 ottobre, presso il Teatro Mercadante un nuovo Festival del Cinema che si svolgerà a Napoli fino al 27 ottobre e che porta il titolo evocativo di “Le Quattro Giornate del Cinema di Napoli”. Come si nota la prima parte si riferisce ad un momento importante della storia del Paese, le Quattro Giornate di Napoli appunto, ovvero quei giorni di resistenza che seguirono l’armistizio dell’8 settembre 1943 e di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario.
In questa occasione storica, si è pensato di organizzare quattro giorni di Cinema nella città partenopea. Il sottotitolo del Festival è “Obiettivo Lavoro”.
L’iniziativa culturale è patrocinata dal Comune di Napoli, dalla Regione Campania, dall’Agis Campania e dalla Film Commission.
Il contributo della Federazione Unitaria Italiana Scrittori FUIS insieme con l’organizzazione di Associazioni Autori in Primo Piano e l’Istituto Culturale del Mezzogiorno, LuxArte e ArciMovie sono stati determinanti per l’organizzazione dell’evento.
Principalmente il Festival è rivolto ad opere emergenti, e risponde all’esigenza di visibilità degli autori. L’evento rappresenta, infatti, un’occasione di lavoro negli svariati settori del cinema, della televisione e dell’arte.
Lo scopo è, infatti, quello di tessere una rete di professionisti nel campo dell’audiovisivo contemporaneo, cinematografico, televisivo e telematico.
Le sezioni del Festival sono sette e riguardano i Lungometraggi, i Cortometraggi con la sezione Corto d’Autore, i Documentari, le Web Series, la sezione Script per quanto riguarda la Sceneggiatura e infine i Videoclip.
Le proiezioni saranno ospitate anche al cinema Filangieri, al Modernissimo, America Hall, Metropolitan e Astra.
Ulteriori rassegne faranno da corollario al Festival con l’obiettivo di raccontare e promuovere la città di Napoli nel mondo. Verranno prese a esempio immagini della città girate dai grandi registi.
Incontri con gli autori, masterclass e workshop saranno poi l’occasione per confrontarsi intorno a una comune passione che è innanzitutto quella per il cinema e poi quella per la valorizzazione del territorio napoletano. Oltre i cinema è previsto che saranno sfruttati altri luoghi della città.
Fra le rassegne significative è interessante quella dal titolo Napoli Movie Book, basata sull’idea che il Cinema e la Letteratura siano arti inscindibili. Idea che viene confermata dal Cinema delle origini che attingeva direttamente dalla letteratura per realizzare i film e fra i primi sceneggiatori figuravano autori come D’Annunzio, Gozzano e Pirandello. L’idea è quella di unire la bellezza dell’opera letteraria in sé e la sensibilità e la capacità di un autore di attingere da questa per creare anche qualcosa di nuovo e non necessariamente una trasposizione.
Largo dunque al buon cinema e agli autori per la prima edizione di un Festival che vuole essere un momento di coesione sociale e culturale capace di stimolare non solo i partecipanti al concorso, ma anche il pubblico cui è destinato.
Per tutte le info e il programma: