La VI edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani si è aperta con una magistrale anteprima martedì pomeriggio scorso nell’aula 28 della Facoltà di Giurisprudenza a via Porta di Massa con il film “Il gemello” di Vincenzo Marra che parla della difficilissima condizione di vita nelle carceri napoletane, come ha detto anche la Corte europea per il trattamento alienante e cinico che spesso viene perpetuato nei confronti di chi viene internato. Prima di quest’evento il Festival è stato presentato a Palazza San Giacomo alla presenza dell’assessore alla cultura Nino Daniele il quale ha sottolineato come “Il tema dei diritti e della violazione e dello scempio che si fa dei diritti ripropone il tema di una globalizzazione segnata profondamente dall’ingiustizia e dalla perdita di ogni umanesimo“.
Dopo la sosta organizzativa di un giorno, il calendario è fitto di eventi. Ne citiamo alcuni che riteniamo i più significativi.
Inanzitutto quest’anno vi è una forte tensione alla produzione di un’opera filmica realizzata dal regista napoletano Antonio Manco.
Ieri l’apertura ufficiale al PAN con le fantastiche fotografie dell’artista cinese Liu Xia, detenuta in un carcere per il solo esser moglie di un attivista per i diritti umani, il quale deve scontare 11 anni di pena per il suo attivismo, per il suo lavoro politico.
Durante le giornate del festival si parlerà anche della “Garganta poderosa” ovvero un esperimento di democrazia dal basso realizzato in Argentina, nella periferia di Buenos Aires dove, all’improvviso, durante una guerriglia fra narcotrafficanti, venne ucciso un bambino di nove anni, Kevin Molina.
A Giugliano, dato il recente dibattito sulla cosidetta “Terra dei fuochi”, si parlerà delle discariche abusive e dei bambini, perlopiù di etnia rom, costretti a vivere fra i rifiuti.
Da stasera fino a lunedì sera al cinema Astra a via Mezzocannone saranno proiettati dei corti e documentari in concorso per parlare del tema dei diritti umani. Le proiezioni sono tutte gratuite ed il calendario degli eventi è sul sito cinenapolidiritti.it o sulla pagina facebook “Cinefestival diritti umani”.
Pino Distefano
Pino Distefano è nato a Napoli nel 1983. È coautore insieme a Gianmarco Pisa e Christian Gemei del libro Cercando Pasolini (La Città del Sole, Napoli, 2006). Si interessa di cinema d’animazione, fumetto, filosofia e letteratura. Ha scritto di cinema e fumetto per la rivista online Wolf e per C per Cinema. Ha conseguito il diploma per sceneggiatura per audiovisivi presso la Scuola Italiana di Comix di Napoli.
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