Ad un mese dall’inizio della kermesse veneziana è stato presentato dal presidente della Biennale Alberto Barbera il programma della 71° edizione della Mostra del Cinema, la prima nel mondo.
Film d’apertura, oltre che in concorso, è Birdman (o Le imprevedibili virtù dell’ignoranza), diretto da Alejandro G. Iñárritu (Amores perros, 21 grammi, Babel, Biutiful), con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e Naomi Watts.
La Giuria presieduta da Alexandre Desplat e composta da Joan Chen (Cina), Philip Gröning (Germania), Jessica Hausner (Asustria), Jhumpa Lahiri (USA), Sandy Powell (Inghilterra), Tim Roth (Inghilterra), Elia Suleiman (Palestina) e Carlo Verdone, assegnerà il Leone d’oro e gli altri premi scegliendo tra le 20 opere in concorso. Tra i tanti nomi in gara, lo statunitense David Gordon Green con “Manglehorn” (con Al Pacino), Fatih Akin con “The cut” e soprattutto Abel Ferrara con Willem Dafoe nel ruolo di “Pasolini” (nel cast anche Ninetto Davoli e Riccardo Scamarcio). 3 gli italiani in concorso: Saverio Costanzo con “Hungry Hearts” con i due attori Adam Driver (non confermato sul Red Carpet, essendo blindato sul set di Guerre stellari) e Alba Rohrwacher, Mario Martone che propone Elio Germano nel ruolo di Leopardi ne “Il giovane favoloso”, e “Anime nere” di Francesco Munzi.
La sezione Fuori concorso prevede 18 opere. Spiccano i nomi di James Franco, che presenterà “The sound and the fury”, e della nostra Sabina Guzzanti con “La trattativa”. A chiudere la Mostra del Cinema sarà una delle più importanti registi di Hong Kong, Ann Hui con Huangjin shidai (The Golden Era, 2014), presentato sempre fuori concorso.
Ricco anche il cartellone di Venezia Classici, che vede ben 19 lungometraggi restaurati, tra cui spiccano Truffaut, Todo Modo di Elio Petri, ed Una giornata particolare di Ettore Scola, e con l’occasione la Mostra festeggerà gli 80 anni di Sofia Loren.
I Leoni d’oro alla carriera sono saranno consegnati alla montatrice Thelma Schoonmaker (tra le più grandi, già vincitrice di tre Oscar (Toro scatenato, The Aviator, The Departed) e due BAFTA (Toro scatenato, Goodfellas), e dal 1980 montatrice storica di Martin Scorsese) e al regista e documentarista Frederick Wiseman (cineasta indipendente, autore di 39 documentari e 2 film).
L’app.: con BIENNALE CINEMA 2014, già disponibile nello store Apple e fra qualche settimana anche in quello Android, gratuitamente si viaggerà attraverso la storia delle precedenti edizioni, le news e le curiosità sulla edizione che sta per iniziare, i luoghi degli eventi e delle proiezioni nonché una biglietteria on line.
Insomma, tutto è pronto per iniziare il sogno lungo il tappeto rosso del Lido di Venezia.