Sono partite anche le proiezioni/omaggio del Napoli Film Festival in onore dei grandi del cinema classico. Ieri sera, infatti, al cinema Vittoria (Vomero) è stata proiettata una copia, direttamente proveniente dalla Cineteca Nazionale, di Non ci resta che piangere, la pellicola del 1984 scritta e diretta da Massimo Troisi e Roberto Benigni.
Per gli appassionati di cinema – e di Massimo Troisi, il grande poeta dei sentimenti e filosofo di vita – di certo si è trattato di un appuntamento da non perdere (vedere sul grande schermo i suoi film fa sempre un certo effetto), così come da non perdere è la prossima proiezione di un’altra opera troisiana, dai puristi considerato il suo vero capolavoro, Scusate il ritardo, in programma lunedì 6 ottobre al Metropolitan (Via Chiaia) e che vedrà la presenza in sala di Giuliana de Sio.
Il Napoli Film festival è dunque una buona occasione per poter vedere (o rivedere) al cinema alcuni grandi film del passato oltre a quelli del presente o dell’immediato futuro (attraverso il concorso si scovano i cineasti del futuro). Gli omaggi hanno sempre un che di romantico e ricordare Massimo è un atto dovuto verso quanti amano lui e il suo lavoro, l’impareggiabile vis comica e quell’umorismo intriso di malinconia che rappresentano un punto fermo nella storia del grande schermo.
Una curiosità: forse non tutti sanno che esiste una versione inedita di Non ci resta che piangere, più lunga, che racconta la simpatia che sboccia tra Mario (Massimo Troisi) e Astriaha (Iris Peynado). Un piccolo grande gioiello della nostra cinematografia italiana, di cui andare davvero orgogliosi.