di Annella Prisco*
Ancora una volta le donne, col loro universo emotivo ricco di fascino e spesso di contraddizioni, sono al centro dell’intreccio di “Chi ha raccolto le conchiglie” di Mariacarla Rubinacci (Edizione Biblioteca dei Leoni, pag.117, euro 12.00), che ha pubblicato anche per il passato libri tutti tesi ad interpretare l’animo e la psicologia femminile. Nel romanzo, che si avvale dell’editing di Monica Florio, la Rubinacci ha questa volta intessuto una storia particolare, ma anche per certi versi molto attuale: quella di un amore omosessuale tra due donne, Mara e Sandra, che si ritrovano in età adulta, dopo aver ciascuna percorso itinerari di vita diversi, a consumare quell’attrazione occulta che le aveva avvicinate sin dalla prima infanzia. Una storia dove è l’amore il sentimento dominante, raccontato dalla scrittrice con stile fluido e coinvolgente e con costante adesione al contesto ambientale in cui si svolge la vicenda.
(versione estesa della recensione di Annella Prisco apparsa su “la Repubblica”, per gentile concessione dell’autrice).
*Figlia dello scrittore Michele Prisco, a sua volta scrittrice, è funzionario della Regione Campania per il settore Cultura e Spettacolo, oltre che vicepresidente del Centro Studi Michele Prisco, dedicato alla preservazione della memoria del grande scrittore.