La nostra metropolitana, nel suo snodo a via Toledo è un’opera d’arte. La nuova stazione in via Toledo ha aperto neanche un anno fa. Tutto il complesso dei suoi elementi si sviluppa in un’incavatura verso il basso profonda circa cinquanta metri che giunge anche al di sotto del livello del mare.
Disegnata da un architetto spagnolo, Oscar Tusquets, la fermata nello scendere cambia tonalità dai colori giallo rossiccio della terra all’azzurro, verso l’altezza del mare, sino al blu delle profondità marine. Le composizioni di immagini degli artisti Robert Wilson e Wiliam Kentridge che svariano con maestria dalla storia ferroviaria alle immagini topiche della città di Napoli, dall’iconografia di Pompei all’arte povera.. Candelieri con diverse sagome, alcuni raffigurati per omaggiare il pittore Salvator Dalì, portano nello strato inferiore in modo concreto e allegorico il sole. L’ arte di Bob Wilson conduce la luce sino ai “fondali marini” di questa fermata della metropolitana in un turbine che carpisce il passeggero sulle scale mobili. Tele di Achille Cevoli omaggiano coloro che hanno lavorato manualmente per costruire questo perla sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista architettonico. A lavori ultimati è stata aperta una uscita sui Quartieri Spagnoli che accoglie varie opere di un altro arista, Oliviero Toscani nel collare fotografico chiamato “Razza umana”.
La stazione di via Toledo è stata definita di recente dalla famosissima emittente satuninense CNN la più bella fermata metro del Veccho Continente dopo l’apprezzamento del quotidiano inglese The Daily Telegraph. Seguono la classifica della CNN altre stazioni sparse in giro per l’Europa: da Westfriedhof a Monaco di Baviera alla Komsomolskaya di Mosca, da Olaias a Lisbona a Westminster a Londra, passando per la T-Centralen a Stoccolma, Bockenheimer Warte a Francoforte, “Fosterito” a Bilbao, Palais Royal-Musée du Louvre a Parigi, Admiralteyskaya a San Pietroburgo, Plac Wilsona a Varsavia e (dulcis in fundo, anzi “in profundo”, dato che parliamo di metropolitane) Staromestska a Praga.
Ma al di là della bellezza estetica va anche sottolineata l’utilità della fermata metro di via Toledo: è stata una tappa fondamentale, insieme alla recente apertura della fermata della Metro a piazza Garibaldi o della futura apertura della metropolitana a Capodichino, piuttosto che all’introduzione del fenomeno in questi giorni tanto inviso ai tassisti del “car sharing” nella nostra città, per la lotta al traffico e allo smog.
[Foto: ilgiornaledellarchitettura.com]