Lo ammetto. Nel percorrere le sale di Palazzo Sciarra e ammirare la mostra Il Tesoro di Napoli – I Capolavori del Museo di San Gennaro si vivono due sentimenti opposti.
Da un lato, l’orgoglio di essere napoletani, perché quel Tesoro, valutato come il complesso di gioielli più prezioso del mondo con buona pace della Corona di Inghilterra e della collezione dello Zar all’Ermitage, appartiene a ogni napoletano che sente una devozione viscerale; un orgoglio che spinge il visitatore ad adottare due simpatiche signore romane e improvvisarsi guida turistica, spiegando i riti, il miracolo, l’iconografia.
Dall’altro lato si assiste all’esposizione con rabbia, perché, inutile negarlo, vedere le stanze di Palazzo Sciarra gremite, tanto che bisogna attendere per entrare al cospetto della Mitra, e una fila all’ingresso considerevole fa pensare. Fa rabbia l’idea che il tesoro di Napoli, che è sempre a Napoli, sia evento e gloria di un’altra città, di Roma, mentre le sale del Museo di San Gennaro non sono mai così piene.
Al di là di queste due opposte, ma complementari emozioni, Il Tesoro di Napoli, curata dal direttore del Museo di San Gennaro Paolo Jorio e dal Prof. Ciro Paolillo, si è presentata come una mostra di alto profilo che attraversa i sette secoli di storia della collezione fatta di doni di papi, nobili, re e persone comuni, tracciando un percorso sublime che guarda sia all’evoluzione del culto che dell’arte orafa campana e napoletana.
Una mostra che ha dalla sua far scoprire Napoli in tutto il suo splendore. Anche se a Roma.
Il Tesoro di Napoli – I Capolavori del Museo di San Gennaro
30 ottobre 2013 – 16 febbraio 2014
Fondazione Roma Museo
Palazzo Sciarra – Roma
Per info: www.mostrasangennaroroma.it (foto).