È andato in scena ieri a Nyon nella sede dell’UEFA il sorteggio dei prossimi turni di Champions ed Europa League, inutile sottolineare il rinnovato rammarico del Napoli per la precoce e sfortunata eliminazione (nessuna squadra mai eliminata ai gironi con 12 punti) e tuttavia grazie alla vittoria sull’Inter gli azzurri hanno atteso il sorteggio con fiducia.
Non si può però dire che l’urna sia stata benevola con la squadra guidata da Rafa Benitez, infatti nonostante fosse la mano di Ciro Ferrara (ambasciatore della finale a Torino) a sorteggiare, gli azzurri hanno pescato il peggior incrocio tra le italiane.
Sarà lo Swansea infatti ad affrontare gli azzurri nel doppio confronto del 20 e 27 febbraio (ritorno al San Paolo) in un match certamente interessante dal punto di vista tecnico contro la squadra più spagnola della Premier League. A dispetto dell’attuale decima posizione in campionato lo Swansea è una buona squadra che nella passata stagione ha conquistato la Coppa di Lega ed è guidata dall’ex stella danese Michael Laudrup (conosciuto anche in Italia per aver militato nella Juve durante gli anni ’80 e poi anche nella Lazio). La squadra gallese gioca un calcio poco anglosassone e molto più latino con grande possesso palla e trame di gioco interessanti che gli sono valsi il soprannome di Swansealona, in omaggio ai maestri spagnoli del tiki-taka.
Sempre nello stesso sorteggio sono stati anche definiti gli eventuali incroci degli Ottavi di Finale e qui nel caso che il Napoli superasse il turno troverebbe la vincente tra il Porto e l’Eintracht Francoforte, i lusitani sono certamente favoriti ma anche una sfida con i tedeschi sarebbe interessante considerato che sono stati l’ultima squadra europea che il Napoli ha affrontato negli anni ’90 prima del lungo oblio, si potrebbe idealmente chiudere un cerchio.
Agli Ottavi però peggio è andata a Juventus e Fiorentina che si dovrebbero incontrare in caso di superamento dei Sedicesimi, in un derby spettacolare che però eliminerebbe una delle due squadre più accreditate ad arrivare in fondo alla competizione. Sarebbe fondamentale riuscire a portare quante più squadre è possibile alle ultime fasi per conquistare punti buoni per il ranking dei club UEFA ed evitare di scivolare ulteriormente indietro rispetto a Inghilterra, Spagna e Germania.
[fonte immagine: uefa.com]