Secondo giorno di musica suonata, discussa e appresa per la XVI edizione napoletana della Festa della Musica, il format inventato in Francia da Jack Lang nel 1992.
La Nut Academy di corso Umberto propone dalle 15.00 alle 20.00 un workshop, naturalmente gratuito: “Music Production: Mixing & Mastering” a cura di Vinci Acunto, produttore e sound engineer, un intero pomeriggio dedicato agli strumenti e alle tecniche che caratterizzano queste due importanti fasi di produzione: il missaggio e il mastering.
Il collettivo la Mescla porta invece, dalle 17.30, la musica a Ponticelli e san Giovanni a Teduccio, presso due centri polifunzionali che si occupano di anziani, e poi a Bagnoli dalle 20.00 circa, nei pressi dell’Arenile e della rinnovata Piazza a Mare.
Alla Domus Ars, ospitata nella Chiesa di San Francesco delle Monache – via Santa Chiara, 10, dalle 18.00 l’ensemble vocale e strumentale Axia – direttore Andrea Guerrini, a cura de “Il canto di Virgilio” e “Associazione Domenico Scarlatti”, mentre per gli appuntamenti serali ricordiamo quello di piazza Bellini, dalle 20.00 con NO STOP MUSIC, a cura del Collettivo Insorgenza Musica e l’associazione culturale Osservatorio Palaestina, mentre l’ Arenile di Bagnoli propone dalle 22.00 Giuliano Palma in concerto, ingresso gratuito ma solo entro le ore 23.00.
L’evento di punta di questo sabato di Festa della Musica resta tuttavia senza dubbio l’anteprima, in esclusiva per il comitato Festa europea della Musica di Napoli, di Piano City, la trasversalissima kermesse che ruota intorno al pianoforte ed al suo “sdoganamento”: da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, riconosciuto e stimato in ambito internazionale per la sua idea di innovazione applicata alla musica, il quale Kern ha dato vita nell`ottobre 2010 al Festival Piano City Berlin riuscendo a coinvolgere 70 salotti e pianisti di successo internazionale, presentando eventi quali “la notte bianca del pianoforte” e la“Piano Battle”. Due giorni, quelli della prima edizione tedesca, in cui Berlino ha respirato nel suono del pianoforte fondendo autorevolezza e magia, grazie alla partecipazione di pianisti del calibro di Ludovico Einaudi, che nel maggio del 2012 ha portato l`idea di Piano City a Milano riscuotendo un successo senza precedenti.
Napoli non ha tardato ad ottenere una sua prima edizione di Piano City, ad opera di quegli splendidi artigiani e custodi di sapere di Alberto Napolitano Pianoforti di piazza Carità 6. Il grande happening intorno al pianoforte porterà la musica nelle case napoletane che aprono le porte al pubblico, offrendo house concerts, ovvero concerti nel salotto delle abitazioni.
Per due giorni, il 5 e il 6 ottobre 2013, il pianoforte risuona in ogni angolo della città con concerti, eventi, appuntamenti nei salotti delle case napoletane e nei più bei luoghi storici: dal Conservatorio ai teatri alle piazze, mentre la sede principale è il Complesso monumentale di S. Domenico Maggiore. Testimonial d’eccezzione il direttore d’orchestra e straordinario pianista sir Antonio Pappano; il Festival è aperto a tutti i generi musicali dalla classica al jazz, dalla contemporanea al rock e al pop, tutti solo ed esclusivamente al pianoforte con la partecipazione di concertisti professionisti, appassionati e studenti. Ancora aperte, per l’altro, le candidature per gli House Concerts: è sufficiente realizzare un breve video in cui presenta se stesso, il pianoforte, il programma e il salotto dove si terrà il concerto; i video saranno visibili online: Piano City Napoli amplifica così le sue suggestioni attraverso il web, dai social network (web, facebook, twitter) agli aggiornamenti in tempo reale della piattaforma interattiva del sito per partecipare, condividere e festeggiare il pianoforte e la città.
Oggi 22 giugno alle 16.00 in palazzo Maddaloni – via Maddaloni, 6 – dalle 18.30 l’anteprima, come dicevamo, dedicata a “Il piano donna. Aspettando Piano City Napoli”, a cura di Napolitano Pianoforti, Piano City Napoli.
Il focus pianistico è sull’incrocio tra sensibilità artistica femminile ed il pianoforte. I gesti compositivi, le esperienze interpretative, la pratica della musica d’improvvisazione tutto da una prospettiva femminile.
Valentina Ambrosanio, Veruska Graziano, Ivana Muscoso, Maria Grazia Ritrovato, in questa occasione presenteranno alcuni momenti delle loro ultime produzioni discografiche, compositive e interpretative.
Tre mondi: la composizione, l’improvvisazione, l’interpretazione.
Interverranno Dario Candela e Francesco D’Errico, direttori artistici di Piano City Napoli, e l’editore di RTF Salvio Vassallo.