È partito l’11 marzo il primo appuntamento con Disneymood, la rassegna di eventi a tema Disney nata dalla collaborazione di Creactivitas, Laboratorio di Economia Creativa e Davimedia. Due realtà radicate da più di due anni nell’Università degli Studi di Salerno. La rassegna è parte di un progetto più ampio, Pulse on, che ha come scopo la riattivazione del territorio. Pulse on nasce a ottobre del 2012 dalla collaborazione di IDEAS, dipartimento di design della SUN di Napoli e Creactivitas ed ha avuto come suo primo appuntamento Pulse on Vietri, basato sull’idea della ceramica come humus creativo.
In questa occasione, trattandosi della location universitaria, Pulse on… diventa Pulse On Campus.
Il primo seminario di Pulse on Campus #Disney mood vede una lezione sul primo lungometraggio Disney, Biancaneve. La lettura è in chiave cinematografica. Il cartone animato, infatti, è visto e interpretato sulla base degli studi del regista russo Sergej Ejzenštejn.
Questi era molto impressionato dal lavoro di Walt Disney. Innanzitutto vedeva in lui un grande disegnatore e poi, nelle sue produzioni, delle vere e proprie opere d’arte totali. L’ammirazione era però reciproca, Disney amava molto la giustapposizione delle parti nelle inquadrature del regista sovietico. Una profonda aderenza in Disney per quello che Ejzenštejn voleva fare. Altro particolare che impressionava positivamente Ejzenštejn, era il carattere protoplasmatico dei personaggi animati Disney. L’attenzione al protoplasmatico era qualcosa che aveva spesso caratterizzato il lavoro del regista russo. L’interesse, poi, verso i cartoon Disney era relativo anche alla dimensione dell’infanzia. Un ritorno al primitivo, nella sua accezione di originale e quindi alla dimensione dei primi anni di vita nei quali si vede e si percepisce il mondo in maniera diversa. I due cineasti, possono ulteriormente essere messi a confronto per il fatto che rappresentavano i due maggiori sistemi di pensiero del Novecento. Socialismo e Capitalismo. Due facce della stessa medaglia. Anche il regista sovietico si dilettava a disegnare, del suo grande progetto incompiuto Què viva Mexico, restano alcuni bozzetti e disegni preparatori.
Questo primo incontro a tema Disney ha permesso agli studenti del CDL, DAViMuS e non, di capire meglio tutto quello che c’è dietro il mondo dei cartoni animati più amati al mondo e che relazione vi può essere con un regista che, apparentemente, non avrebbe legami con Disney. I prossimi appuntamenti seminariali vedranno protagonisti, nell’ordine, Fantasia e Il re leone. L’idea originale di questi seminari è collegare a ciascun film una delle discipline principali del DAViMuS e quindi leggere il cartoon attraverso gli strumenti del Cinema, della Danza, della Musica e delle arti in genere. Il re leone per esempio verrà letto in chiave shakespeariana con un parallelismo con Amleto, Macbeth e l’Enrico V.
Al termine di questo ciclo di seminari ci saranno una serie di attività sul fumetto in occasione dell’uscita del numero 3000 di Topolino. Una delegazione di Disney Italia sarà presente e interverrà in un incontro col pubblico il 22 marzo. Questo giorno segue la giornata mondiale della creatività durante la quale nel mondo, chi vuole, può esprimersi producendo qualcosa di creativo. Nell’ambito della rassegna Pulse on Campus e in relazione con Disneymood, il laboratorio Creactivitas si attiverà in un lab sul fumetto nel quale saranno coinvolti gli studenti.
[nella foto, Sergej Ejzenštejn e Walt Disney a Hollywood, 1930]
