“Chiacchiere”, intese come le parole non riempiono la pancia. Ma a Napoli sono Chiacchiere e quelle di Carnevale si che riempiono la pancia. Pare che nel torinese le chiamino ‘bugie’; in Toscana son ‘cenci’, ‘sossole’ nel veronese, ‘lattughe’ a Mantova e ‘intrigoni’ a Reggio Emilia, tanto per raccontarvene alcune. Le Chiacchiere si fanno risalire verosimilmente ad un’antichissima tradizione le frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo di“Saturnali” festeggiamenti in onore di Saturno, dio della semina e del raccolto e poi con l’avvento del cristianesimo è probabile che questa festa si sia trasformata nel Carnevale da carnem levare, “non mangiare carne”. E questi dolci venivano prodotti in gran quantità poiché dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima.
Dopo qualche cenno storico ecco la ricetta delle Chiacchiere:
Chiacchiere di Carnevale
_
Ingredienti per quattro persone:
Farina “00” gr 300
Uova 2 intere
Un limone grattugiato
Sale gr 10
Zucchero gr 50
Liquore d’Anice ml 20
Zucchero a velo gr 200
Olio di semi 1,5 lt
_
Procedimento:
- Ponete sul banco da lavoro la farina a fontana. Al centro della fontana, mescolate le uova, il sale, lo zucchero ed il limone grattugiato.
- Impastate il tutto e aggiungete solo adesso l’anice lavorate energicamente la massa. Lasciate riposare l’impasto ottenuto per una mezz’ora.
- Stendete la massa molto sottile, tagliatela a strisce usando anche molta fantasia. Scaldate l’olio, portate a temperatura di 180° C e friggete le strisce. Appena ottengono un colore dorato, scolatele e asciugatele su carta assorbente.
- Spolverate le chiacchiere con zucchero a velo e servite ai vostri ospiti.
Bene e tra una chiacchiera e altra, potete gustare le vostre Chiacchiere in compagnia dei vostri amici intingendole se volete in un buon Sanguinaccio al cioccolato.