Notte d’arte – la cultura sveglia, la notte bianca del Centro antico di Napoli si chiama così. La Seconda Municipalità cittadina chiude un programma di itinerari d’arte, percorsi storici, musica, happening culturali e tanto shopping.
A partire dalle dalle 18.00 fino alle 3.00 tutta la zona del centro antico, compresa tra la Galleria Principe, via Toledo, i Decumani, Piazza del Gesù, i Banchi Nuovi e Piazza Bovio sarà la vostra passeggiata notturna: librerie, botteghe e negozi, palazzi storici aperti.
Anche alcune chiese resteranno aperte: il Gesù Nuovo, San Domenico Maggiore e il relativo complesso monumentale fresco di restauro, Sant’Anna Dei Lombardi, San Pietro a Majella, Santa Maria la Nova, la Basilica di Santo Spirito.
La Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica (BRAU) apre al pubblico a Piazza Bellini mentre il Museo Nitschsarà il palcoscenico del premio letterario I Miosotìs ad opera della fondazione Morra.
Aperte le librerie storiche e fondanti del centro storico Colonnese, Intra Moenia, Ubik, L’Ibrido, Pironti, Guida, Dante e Descartes: ospiteranno reading e musica. Aperto e in festa tutto il circuito natalizio che tanti ospiti condice in città di questi periodi: San Gregorio Armeno con le sue botteghe, percorso imprescindibile a dicembre.
Ma la musica sarà la vera protagonista, con concerti nel Conservatorio San Pietro a Majella e nelle principali piazze del centro antico, anche come accompagnamento a parate e spettacoli lungo Via Toledo.
La Notte Bianca immaginata dalla Seconda Municipalità e dal suo presidente Francesco Chirico, sulla e l’ispirazione di quella vomerese, è una notte ricca di artisti di strada, musei aperti, percorsi enogastronomici, itinerari segreti nella Napoli Esoterica, laboratori creativi, proiezioni e più di tutto occasione di incontro, pretesto per immergersi nel cuore di Napoli in uno dei suoi momenti più magici: le notti di dicembre.