A volte, passeggiando per gli stand del Comicon, si possono fare incontri interessanti. Quest’anno allo Stand della Becco Giallo, casa editrice che pubblica per lo più biografie e reportage giornalistici a fumetti, chi partecipava alla manifestazione ha potuto conoscere Saverio Montella. Nato nel 1980, Saverio ha frequentato la Scuoladi Belle Arti di Napoli e ha collaborato con la rivista “Figidaire” ed ha fatto i disegni del fumetto Oylem Goylem , su testi di Moni Ovadia.
Ma un suo fumetto che intendiamo segnalare è quello dedicato a Bob Marley.
L’ intento di Saverio non è tanto narrare la vita del famoso padre della musica reggae quanto piuttosto parlare della sua filosofia e della saggezza rastafari basata principalmente su idee pacifiste e sull’ idea che nessun popolo (specialmente i popoli africani) debbano mai più essere oppressi.
In questo libro non si parla, quindi, della vita di Bob Marley. Ma è un modo per parlare della più varia umanità e delle lotte contro le nefandezze del colonialismo. Si parla di una terra, l’ Africa, che un tempo non aveva confini ma solo famiglie e tribù che vivevano in un rapporto di reciproca collaborazione e tanta voglia di fratellanza e pace. Un Africa intesa come one love, come un solo amore.
Si parla della voglia di fare una rivoluzione culturale nei cuori e nelle menti delle persone, senza violenza e senza armi ma solo con l’ ausilio della musica reggae.
Come ha scritto Igiaba Sceba nella prefazione del fumetto “E’ un fumetto orecchiabile, quello di Saverio. Si guardano i disegni, si leggono le nuvole e si ascoltano le melodie”. Segno che questo fumetto riesce davvero a cogliere lo spirito della musica reggae.
Leggendolo, ci si convince che, come diceva Bob Marley “finché il colore della pelle di un uomo non sarà più significativo del colore dei suoi occhi, il sogno della pace durevole e della cittadinanza del mondo e del dominio della moralità internazionale resterà solo una pia illusione, da ricercare senza mai poterla raggiungere”.
Note Bibliografiche: Saverio Montella, “Bob Marley, coming in from the cold”, Becco Giallo, Padova, 2010.