PREMIO ALLA CARRIERA ANCHE A FRANCO JAVARONE
c.s. – Sorrento, 22 settembre 2024 – Dopo le memorabili serate con Toni Servillo e Marco Bellocchio, destinatari rispettivamente delle edizioni 2022 e 2023, quest’anno il prestigioso “Premio Internazionale Torquato Tasso” verrà assegnato a un altro attore centrale del panorama teatrale, cinematografico e televisivo contemporaneo, Fabrizio Gifuni. L’evento si svolgerà nella serata di sabato 26 ottobre 2024 presso la Sala Sirene dell’Hotel Bellevue Syrène di Sorrento, patrocinato dall’Istituto Internazionale di Cultura “Torquato Tasso” e dal Comune di Sorrento.
Romano, classe 1966, Gifuni è volto noto al grande pubblico e attore dalla intensa caratura intellettuale, vero e proprio co-autore delle opere interpretate: dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” e aver avuto il suo battesimo teatrale con Massimo Castri nei primi anni ’90, Gifuni ha avuto il suo apice con le opere realizzate con Giuseppe Bertolucci intorno al discorso pasoliniano e gaddiano (Na specie de cadavere lunghissimo e L’ingegner Gadda va alla guerra) e, più di recente, con Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro (da lui anche diretto), opera confluita poi naturalmente nello studio del personaggio di Moro per Esterno, notte, la serie televisiva di Marco Bellocchio, che gli è valso un David di Donatello nel 2023; dopo i primi ruoli importanti al cinema con Gianluca Maria Tavarelli (Un amore, Qui non è il Paradiso) e lo sperimentale L’amore, probabilmente (2001) di Giuseppe Bertolucci, l’attore romano diventa volto familiare per il pubblico grazie a La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana, epopea dolceamara sull’Italia tra il ’68 e gli Anni di piombo, incrociando poi le carriere di nomi nuovi (Porporati, Manuli, Di Martino) e celebrati maestri (Bellocchio, Capuano, Virzì, Avati) del cinema italiano; per la televisione, il suo nome è legato soprattutto alla migliore fiction Rai, per la quale ha interpretato personaggi chiave del ‘900 socio-politico italiano, da De Gasperi a Fava, da Basaglia ad Aldo Moro.
Ad affiancare Gifuni durante la serata, insignito anch’egli del Premio Tasso alla carriera, sarà l’attore Franco Javarone: napoletano, classe 1943, caratterista dalla fisicità imponente, cresciuto alla fine degli anni ’60 alla scuola teatrale di Luca De Filippo, Nino Taranto e Roberto De Simone, è un volto noto ai cinefili soprattutto per i ruoli con Fellini (Prova d’orchestra, 1979), il Mangiafuoco nel Pinocchio (2002) di Benigni e per decine di ruoli in molte pellicole, spesso di ambientazione partenopea. Alla recitazione, affianca l’attività di pittore.
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