Parte oggi la XVI Edizione del Napoli Film Festival, risalente al 1997, ideato da Mario Violini e, forse, l’evento più importante del panorama culturale della città. La manifestazione, che toccherà alcuni punti chiave della cultura napoletana (dal Pan – Palazzo delle Arti all’Istituto di cultura spagnola Cervantes, dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa fino a molte sale cinematografiche, tra cui i cinema Vittoria e Metropolitan) e si concluderà l’8 ottobre, quest’anno presenta un piatto molto ricco.
Negli appuntamenti delle varie giornate – potete scaricare il programma alla fine dell’articolo – si alterneranno proiezioni e un ciclo d’incontri in retrospettiva dedicati a maestri del cinema come Michelangelo Antonioni e Vittorio De Sica (ciociaro di nascita ma napoletano d’adozione) e a grandi intellettuali e artisti (napoletani doc) come Eduardo De Flippo e l’indimenticabile – e indimenticato – Massimo Troisi. In più, concorsi di regia e uno sguardo al nuovo cinema dell’Europa dell’Est in una sezione dedicata.
La sezione “Europa, Mediterraneo” mira a offrire visibilità alle opere indipendenti internazionali che non troverebbero altrimenti spazio nei circuiti tradizionali. I “Percorsi D’Autore” favoriscono invece una rilettura dei grandi classici della storia del cinema. Tra le sezioni in concorso, Schermo Napoli Corti presenterà al cinema Vittoria ben trentanove film di registi campani o che hanno, comunque, la Campania come loro filo conduttore. C’è anche una sezione dedicata alle web serie campane, Schermo Napoli Web. Tra gli ospiti di questo festival, che possiamo definire “indipendente”, Giorgio Pasotti, Licia Maglietta, Giuliana De Sio, Roberto Perpignani (montatore de Il Postino) Edoardo Leo e il regista Arthur Harari, mentre, tra gli omaggi più significativi, la celebrazione dei 50 anni de Il Vangelo secondo Matteo, uno dei capolavori di Pier Paolo Pasolini (al quale proprio lo stesso Massimo Troisi si appassionò enormemente) che vede una nuova colonna sonora musicale a opera del pianista jazz Stefano Battaglia.
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